"Il segreto dell'Ambasciatore" è nato come racconto per la raccolta "Mahayavan. Racconti delle Terre Divise" e, in effetti, lo trovate già nel secondo volume della raccolta. Il romanzo lo riprende e gli dà un seguito dato che finiva in maniera non proprio... beh, non finiva affatto, ecco.
In Mahayavan l'ambientazione è la parte più grossa, dato che il progetto è nato come una sorta di gioco di ruolo per scrittori in cui tutti erano chiamati a scrivere un racconto heroic fantasy all'interno di un unico contesto coerente le cui linee guide erano state tracciate da Giorgio Sangiorgi.
Anche io sono partita seguendo quelle linee guida, poi per scrivere il romanzo ho attinto da ciò che altri scrittori avevano creato nei loro racconti; perciò si può dire che un 20/30% del romanzo non è farina del mio sacco.
La cosa bella del progetto Mahayavan però è proprio la condivisione letteraria, ragion per cui vi anticipo già che il mio romanzo ha un finale spalancato come i portoni delle chiese a Natale e che se qualcuno volesse continuare a scrivere di Mahayavan è libero di farlo. Credo che anche le Edizioni Scudo siano d'accordo su questo.
Il romanzo, dunque.
No, prima di parlarne vi dirò che ha una copertina proprio bella disegnata da Luca Oleastri. Più la guardo e più mi piace.
Venendo al contenuto, la quarta di copertina è la seguente:
Il guerriero Aleim e sua sorella Aleiae corrono in soccorso della principessa Til-ly: il re è stato avvelenato in circostanze misteriose. Poco dopo anche il suo ambasciatore troverà la morte. La caccia all’assassino trascinerà il regno di Sakya e di Edania sull’orlo di una guerra, scampata solo dopo la rivelazione di una sconvolgente verità. A fare da sfondo alla storia scandita da oscuri complotti e colpi di scena, tra premonizioni e antiche leggende, è talora una foresta incantata, antropomorfa, custode di atavici riti, talora un deserto popolato da creature mostruose e occulte magie, talora inquietanti paesaggi collinari con ponti sospesi su burroni di lava. Insomma un viaggio in tutta Mahayavan!
Per farvi capire in breve, dovete sapere che Mahayavan è un continente fantastico diviso in cinque regioni da burroni di lava che solo da poche centinaia di anni hanno cominciato a raffreddarsi, creando dei ponti naturali che hanno permesso a gente che prima non sapeva dell'esistenza l'una dell'altra di mischiarsi. Questo presupposto mi ha spinto a esplorare i rapporti diplomatici tra le varie popolazioni e, in effetti, ammetto che dentro il romanzo c'è un pochettino di diritto internazionale.
Questo però non lo rende una palla, eh, anzi; penso che sia il romanzo più pieno di colpi di scena che abbia mai scritto.
Ok, vorrei dire tante altre cose su questo libro che mi piace molto (adoro i suoi personaggi) ma mi rendo conto che andrei avanti troppo, quindi facciamo così: ve lo leggete e poi mi fate voi le domande.
Lo trovate in vendita solo su Lulu.com (Edizioni Scudo, essendo un'associazione culturale senza scopo di lucro, utilizza il canale del POD per i suoi testi) al costo di € 12,85 + IVA. Con le spese di spedizione vi viene sui 20 euro circa. Siete disposti a rinunciare al bellissimo volume sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco uscito un paio di settimane fa da Mondadori per comprare me?
Se sì, il link è questo .