Oggi voglio mostrarvi una fantastica novità Fanucci Editore che io davvero non vedo l'ora di avere in mano, raramente mi faccio catturare in questo modo da un libro che prima non conoscevo, ma questo è profondamente diverso: in Embassytown tutto sembra essere fenomenale!
Embassytown di China Miéville
Disponibile in eBook a € 4,99 dal 17 Marzo - Disponibile in formato cartaceo a € 16,90 dal 31 Marzo
TRAMAIn un futuro remoto, gli esseri umani si sono spinti ai confini dell’universo colonizzando il pianeta Arieka. Qui i rapporti tra gli uomini e il popolo degli Ariekei, custode di una lingua misteriosa e inaccessibile, sono possibili solo grazie ai pochi ambasciatori in grado di comprenderne il linguaggio. Avice Benner Cho, una colona umana, ha fatto ritorno sul pianeta, nella città di Embassytown, dopo anni di viaggio nello spazio più profondo. Non è in grado di parlare la lingua degli Ariekei, eppure in qualche modo ne rappresenta una parte: lei, come altri esseri umani, è utilizzata dagli indigeni come una “similitudine vivente”, necessaria alla formulazione di concetti altrimenti inesprimibili. A causa di oscuri intrighi politici, sul pianeta è stato inviato un nuovo ambasciatore e il fragile equilibrio tra umani e alieni subisce una violenta scossa. Una catastrofe è all’orizzonte, mentre Avice si trova divisa tra un marito che non ama più, un sistema nel quale non ha più fiducia e una lingua che non può parlare ma che comunica attraverso di lei, al di fuori della sua volontà.
Dalla vena immaginifica di uno dei nuovi maestri della fantascienza, un romanzo visionario e suggestivo che indaga il linguaggio e le sue possibilità.
“Un’opera d’arte pienamente riuscita.” - Ursula K. Le Guin “Un puzzle di parole, immagini, storie fuori dalla logica del mondo come lo conosciamo ma perfettamente coerenti con una visione del futuro originale e del tutto innovativa.” - The New York Times“La Science Fiction nella sua dimensione letteraria più compiuta.” - Milwaukee Journal Sentinel“China Miéville è uno dei più interessanti scrittori degli ultimi anni.” - Carlos Ruiz Zafón