Una storia intensa, un romanzo sul passaggio fra infanzia ed età adulta, uno sguardo intenerito e profondo sugli affetti famigliari e su come possono cambiare nel tempo.
Prezzo: € 14,90
Pagine: 245
Editore: Corbaccio
Data Pubblicazione: Febbraio 2015
TRAMA
Quando le estati erano lunghe e le vacanze duravano quattro mesi, Silvia le trascorreva a Rocca, in Romagna, insieme alla nonna inglese, che benché avesse sposato un notabile del luogo e vivesse da mezzo secolo nella villa più bella e più antica del borgo, era ancora «la signora» per tutti gli abitanti, altera e un po’ temuta fuorché dalla nipote che amava, teneramente ricambiata. Giornate belle e tutte uguali, scandite dai giochi con i ragazzini del paese, le chiacchiere con la nonna e la governante, l’attesa dei genitori nel weekend, le letture nell’immensa soffitta piena di segreti… Ma l’estate del ’67 è destinata a rimanere per sempre impressa nella memoria: Silvia, dieci anni e mezzo, fa amicizia con Lisa, la figlia del balordo del paese, selvatica e ribelle, e insieme faranno una scoperta sconvolgente che cambierà per sempre la loro vita e il loro sguardo sul mondo di adulti che le circonda…
AUTRICE
Simonetta Tassinari è nata a Cattolica ed è cresciuta tra la costa romagnola e Rocca San Casciano, sull’Appennino. Vive da molti anni a Campobasso, in Molise, dove insegna Storia e Filosofia in un liceo scientifico. Prima di scrivere La casa di tutte le guerre ha attraversato diversi generi, dalla sceneggiatura radiofonica alla saggistica storico-filosofica, dal romanzo storico al romanzo brillante, pubblicando, tra gli altri, per Giunti ed Einaudi scuola.
Ha vinto il premio «Il Pungitopo» e il «Premio di narrativa italiana inedita», e ha collaborato con giornali e riviste. Vive in campagna con la famiglia, tre gatti e un cane.