Robert Harris, L’ufficiale e la spia, Mondadori, 19,00 €
Il libro è disponibile anche nel formato Flipback a 15,00 €
La quarta di copertina:
In una fredda mattina di gennaio del 1895, nel cortile dell’École Militaire nel cuore di Parigi, Georges Picquart, ufficiale dell’esercito francese, presenzia alla pubblica condanna e all’umiliante degradazione inflitta al capitano Alfred Dreyfus, ebreo, accusato di avere passato informazioni segrete ai tedeschi. In piazza ventimila persone urlano: “Traditore! A morte gli ebrei!”. Picquart, patriota integerrimo, scapolo quarantenne, intellettuale e moderatamente antisemita, con un’amante sposata a un funzionario del ministero degli Esteri, non ha alcun dubbio: Dreyfus è colpevole. Il condannato viene trattato in modo disumano e confinato sull’isola del Diavolo, nella Guyana francese, dove l’unica forma di sollievo alla sua angoscia e alla solitudine è scrivere accorate lettere alla moglie lontana. La faccenda sembra archiviata. Picquart, ora promosso capo della Sezione di statistica – l’unità del controspionaggio militare che aveva montato le accuse contro Dreyfus –, si accorge però, dopo il ritrovamento di un petit bleu, che qualcuno sta ancora passando documenti segreti al nemico. Forse Dreyfus è innocente ed è stato incastrato proprio dagli uomini con cui lui sta lavorando? Questa possibilità getta Picquart nello sconforto e, determinato a scoprire la verità, diventa a sua volta personaggio assai scomodo per i suoi superiori. L’ufficiale e la spia si ritrovano così entrambi a dover difendere il proprio onore. In questo straordinario romanzo, Robert Harris racconta l’affaire Dreyfus da una prospettiva completamente inedita, quella di Picquart, voce narrante e personaggio finora poco conosciuto della nota vicenda. L’ufficiale e la spia non è dunque solo l’appassionante e impeccabile ricostruzione dello scandalo giudiziario più famoso di tutti i tempi, che ossessionò la Parigi della Belle Époque e il mondo intero, ma anche una storia fatta di occultamento di prove, delatori e spie fuori controllo, caccia alle streghe e giustizia corrotta dagli inquietanti risvolti contemporanei.
Nuova edizione economica. La quarta di copertina:
Nel 1964 Berlino è la capitale di un impero che si estende dal Reno agli Urali. Il presidente degli Stati Uniti decide di recarsi in Germania per trattare con Hitler, ormai settantacinquenne e sempre al comando. Ma alla vigilia dell’incontro un gerarca nazista muore misteriosamente. Dalle indagini sul caso affidate a Xavier March, brillante investigatore berlinese, emerge il vivido ritratto di una società corrotta e scontenta, di un potere ancora forte, ma totalmente destinato alla disgregazione. Un thriller fantapolitico raggelante e grandioso. Un romanzo eccitante nato da un’ipotesi storica che fu sul punto di avverarsi e di cambiare il destino del mondo.
Nuova edizione. La quarta di copertina:
“Lo stomaco non mi perdonerà mai le schifezze che l’ho costretto a ingurgitare e l’anima la devastante disperazione di cui son stato testimone… Sono nauseato di quest’umana voragine infernale che ha nome East End.” A Londra nell’estate del 1902 Jack London condivide la vita di vagabondi, disoccupati e operaie, si veste da clochard e abita nel dedalo di vicoli dove, un quindicennio prima, si aggirava Jack lo Squartatore. Per raccontare il cuore di tenebra della metropoli, il vasto slum proletario a ridosso del fiume e dei docks, questo autore promettente, fiore all’occhiello del giovane movimento socialista statunitense, non si limita a usare la penna in modo magistrale: con la sua Kodak scatta decine di folgoranti istantanee, alcune delle quali sono qui riprodotte per la prima volta in un’edizione italiana. Visi e corpi colti con attenzione da etnografo ma sempre con profonda umanità – che dialogano efficacemente con la parola scritta.
Edizione economica. La quarta di copertina:
Malala ha solo undici anni quando decide di alzare la voce. E ne ha quindici quando, in un giorno come tanti, mentre insieme alle sue amiche sta andando a scuola, i talebani tentano di ucciderla. Nel suo Paese, il Pakistan, Malala si è scontrata con chi vuole togliere alle ragazze e alle donne i loro diritti. Poco più che bambina, ha lottato senza armi né violenza, ma con il coraggio delle parole e dell’istruzione, con la forza della verità e dell’innocenza. La storia di Malala Yousafzai, la più giovane candidata al Nobel per la pace, è stata raccontata dai giornali e dalle televisioni di tutto il mondo. Oggi è in un libro destinato ai suoi coetanei, fatto di parole e immagini, cronaca e poesia.
Un estratto: http://leggere.librimondadori.it/viviana-mazza-storia-di-malala/
La quarta di copertina:
Subito dopo essere tornati dalla loro prima avventura a Kilmore Cove, il paese di Ulysses Moore, Murray, Mina, Shane e Connor ricevono una cartolina con un’inaspettata richiesta di aiuto: l’ultima nave dei ribelli è stata catturata dalla Compagnia delle Indie Immaginarie, che ha preso il controllo delle Rotte dell’Immaginazione. Per salvarla bisogna trovare il quartier generale della Compagnia, un Porto Oscuro che non è indicato su nessuna mappa. Come fare a raggiungerlo? La risposta attende Murray e i suoi amici a Villa Argo, oltre la Porta del Tempo… Età di lettura: dai 10 anni.
La quarta di copertina:
In una terra in decadenza e sull’orlo dell’abisso – flagellata da lunghi periodi di siccità e da inverni interminabili -, tre giovani sono destinati a incontrarsi e ad affrontare insieme epiche battaglie, intrighi di corte e tradimenti. Perché il futuro del mondo è nelle loro mani… Ha ucciso il signore di Paelsia. Ha occupato il castello di Auranos. Si è proclamato imperatore di Mytica. E non è ancora abbastanza. Ora Gaius Damora aspira a diventare immortale. E c’è un unico modo per riuscirci: impadronirsi dei Catalizzatori, i quattro cristalli che, secondo la profezia, conferirebbero poteri infiniti a chiunque li possieda. Tuttavia lui non è l’unico a cercarli. Prigioniera nel palazzo di cui un tempo era sovrana, anche Cleiona Bellos conosce quell’antica leggenda ed è determinata a usare i Catalizzatori per riconquistare il trono di Auranos. Ecco perché finge di collaborare col re, accettando persino il fidanzamento col principe Magnus: ha bisogno di conquistarsi la sua fiducia e di raccogliere informazioni da dare a Jonas Agallon, il capo dei ribelli di Paelsia. In cambio, il giovane ha promesso di liberarla. Ma, quando un gruppo di guerrieri paelsiani l’aiuta a fuggire, Cleiona si rende conto che Jonas ha ben altri piani in serbo per lei…
La quarta di copertina:
Victor ha una passione per la magia e per il più grande illusionista di tutti i tempi: Houdini. Per seguire le sue orme ha trasformato la casa in un palcoscenico, dove tenta di replicare i numeri del Maestro cimentandosi in lunghe apnee nella vasca da bagno o chiudendosi nel baule della nonna. Un giorno il sogno di Victor si avvera: è proprio il grande Houdini l¿uomo che incontra alla stazione dei treni e a cui può finalmente esprimere tutte le sue curiosità! L’illusionista lo invita nella sua casa per svelargli il segreto che ogni aspirante mago vorrebbe conoscere. Un segreto custodito in una preziosa scatola…
Dall’autore di La straordinaria invenzione di Hugo Cabret, vincitore della Caldecott Medal, e di La stanza delle meraviglie, una storia tra fantasia e realtà che incatena il lettore all’affascinante mondo di Houdini e al mistero che circonda le sue leggendarie esibizioni.
Silver, Lupo Alberto. Le storie, Magazzini Salani, 12,90 €
La quarta di copertina:
Un lupo che non mangia una gallina è già una cosa straordinaria; Lupo Alberto addirittura la corteggia. E poi è azzurro, di quell’azzurro che dopo 40 anni potremmo tranquillamente definire azzurro lupo. Vive nel bosco ai margini della Fattoria McKenzie, un concentrato di vita vera, una caotica riunione condominiale, un universo dove riconoscersi. In questo microcosmo, Alberto è un lupo libero e, nonostante le continue e abbondanti bastonate che riceve dal cane Mosé, non si arrende mai. Ci prova sempre, perché lui alla libertà crede davvero, così come all’amicizia con la talpa Enrico.
La quarta di copertina:
Pam ama la musica metal e il suo look estremo non la fa mai passare inosservata. Eppure lei si sente invisibile. Perché nessuno la vede davvero, oltre gli occhi bistrati di nero e i vestiti dark. Nessuno tranne Sam, che vive in un palazzone alla periferia di Roma e, come lei, è un escluso. I due ragazzi non si conoscono, ma i loro destini collidono la notte di Halloween, quando un antico rito si compie: durante una seduta spiritica, Pam apre un misterioso scrigno proveniente dall’antico Egitto da cui si sprigionano gli Angeli della Morte, sei demoni che si impossessano di corpi umani seminando terrore nel mondo. Nulla sarà più come prima: Sam acquisirà il terribile potere di uccidere con il tocco delle mani, mentre Pam diventerà davvero invisibile. Solo con l’aiuto del nuovo amico potrà ritrovare gli Angeli della Morte che ha liberato: perché il suo nome è Pandora, l’Apriporta.
La quarta di copertina:
“Ci ho messo molto di me. Basii Hallward è come ritengo di essere; Lord Henry è come il mondo ritiene che io sia; Dorian è come vorrei essere – in altri tempi, forse.” Quando, nel luglio 1890, sul “Lippincott’s Monthly Magazine” uscì “Il ritratto di Dorian Gray”, si gridò allo scandalo. Nel preparare il romanzo per la successiva edizione in volume, Oscar Wilde fu quindi spinto dalle furiose polemiche e dalle pressioni commerciali e legali a eliminare scene o battute sessualmente allusive, e ad ampliare alcuni capitoli, inserendo nella trama elementi melodrammatici e moraleggianti. Eppure quella pubblicata sul “Lippincott’s” era una versione edulcorata del romanzo, in cui i riferimenti di natura erotica o omoerotica erano stati censurati. Quello che qui si pubblica, con un ricchissimo apparato critico, è il testo originale del dattiloscritto inviato da Wilde alla rivista all’inizio del 1890. Il Dorian Gray come l’autore lo aveva ideato si rivela una grande sorpresa: oltre che più breve, è un romanzo assai più audace e perturbante.
Un estratto: http://leggere.librimondadori.it/oscar-wilde-il-ritratto-di-dorian-gray/