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Novità di settembre 2015 – quarta parte

Creato il 25 settembre 2015 da Martinaframmartino

La quarta di copertina:

La vendetta, si sa, è un piatto che va gustato freddo. E la giovane Edie Kramer ha già sofferto abbastanza nella sua breve vita a causa di tutto quello che ha dovuto affrontare alla Blackbriar Academy: se prima meditava di prendersi una rivincita sui bulli che la tormentano a scuola, ormai è giunta addirittura al punto di volersi togliere la vita. Ma quando anche l'ultima speranza sembra perduta e Edie sta per saltare nel vuoto da un ponte di Boston, a salvarla arriva l'affascinante Kian, che le propone in cambio uno strano patto: esaudirà tre suoi desideri, ma lei in futuro dovrà rendergli il favore, facendo tre cose per la misteriosa società per cui lui lavora... Edie otterrà bellezza e successo, riscattandosi agli occhi di tutta la gente che l'ha maltrattata in passato, però dovrà pagare un prezzo davvero molto alto per la sua scelta: Kian infatti è un immortale al soldo di un gruppo di demoni. Eppure Edie non riesce a resistere al suo fascino enigmatico. E ora non sa più di chi può davvero fidarsi, in un mondo popolato di creature diaboliche.

Nuova edizione. La quarta di copertina:

Ulric, dopo aver riunito in un vasto esercito le orde Nadir, marcia verso le fertili e inviolate terre dei Drenai. I suoi obiettivi sono chiari: la ricchezza e la gloria, da conquistare con il ferro e con il fuoco. Per ottenere ciò che desidera, Ulric deve superare le mura di Dros Delnoch, una fortezza inespugnabile che difende l'accesso alle terre dei Drenai. I Nadir cingono d'assedio Dros Delnoch, le cui difese sono in mano al Conte di Bronzo, celebre figura eroica dei Drenai. È l'inizio di uno scontro sanguinoso, senza precedenti. Un favoloso impero è costretto a fronteggiare nuovi nemici, alle soglie di un'epopea che sarà cantata dai bardi e i cui leggendari giorni non potranno essere dimenticati.

La recensione di Daniele Urso per FantasyMagazine: http://www.fantasymagazine.it/5420/la-leggenda-dei-drenai.

La quarta di copertina:

Sophie Mercer è una ragazza Prodigium. Ma quando con le sue straordinarie capacità ne ha combinata una di troppo, è stata spedita all'Hecate Hall, una scuola speciale dove vengono raddrizzati e puniti ragazzi che hanno esagerato con i loro strani poteri (streghe, mutaforma, maghi, licantropi, fate). Ma questo accadeva prima che Sophie scoprisse gli oscuri segreti che la sua famiglia aveva tenuto nascosti per anni. E soprattutto prima che si innamorasse di Archer Cross, un membro infiltrato dell'Occhio di Dio, organizzazione fondata proprio allo scopo di distruggere i Prodigium. E ora Sophie sa di essere un demone e che in un prossimo futuro potrebbe essere costretta a far del male anche a coloro che ama. Ecco perché, quando il Consiglio dei Prodigium la spedisce in Inghilterra, decide di sottoporsi lì alla Rimozione, una procedura difficile e pericolosa che cancella definitivamente ogni potere magico. A Thorne Abbey, l'imponente e immensa residenza sede del Consiglio dei Prodigium, incontrerà suo padre, il capo del Consiglio, che le rivelerà una storia sconvolgente; ma più sconvolgente ancora sarà la scoperta che qualcuno sta allevando in segreto molti altri demoni per sfruttarne la potenza distruttiva. Sophie si accorge presto di essere nel mirino dell'Occhio, che invia a controllarla proprio Archer Cross. Pensava di averlo ormai dimenticato, ma si accorgerà ben presto di provare ancora qualcosa per lui, specialmente quando Archer finirà in un gran brutto pasticcio...

Un estratto: http://www.newtoncompton.com/libro/maleficio/maleficio_estratto.pdf?view

La quarta di copertina:

SVEGLIATI GENIO! Il genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che però non pubblica più da vent'anni. L'uomo che lo apostrofa è Morris Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui facendogli saltare l'illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi (tantissimi soldi), John Rothstein nascondeva un tesoro ben più prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non sa che passeranno trent'anni prima che possa recuperarli. A quel punto, però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe melanconico di Mr. Mercedes, e i suoi inseparabili aiutanti Holly Gibney e Jerome Robinson.

Come in Misery non deve morire, King mette in scena l'ossessione di un lettore per il suo scrittore, un'ossessione spinta fino al limite della follia e raccontata con ritmo serratissimo. Chi perde paga è un altro colpo da maestro di Stephen King, il secondo romanzo della trilogia iniziata con Mr. Mercedes (vincitore dell'Edgar Award per il miglior thriller), nel quale l'autore tocca un tema a lui caro, quello del potere della letteratura sulla vita di ogni giorno, nel bene e nel male.

È notizia recente che dai libri con il detective Hodges sarà tratta una serie televisiva prodotta dalla Sonar.

La quarta di copertina:

In un paesino francese tra le montagne, la diga che circonda le case ha, inspiegabilmente, cominciato a cedere. E mentre l'acqua sale in modo quasi impercettibile, Camille, morta in un incidente stradale con l'autobus della scuola quattro anni prima, torna a casa. Non è invecchiata di un solo giorno, ha fame, molto sonno, e pensa di essere di ritorno da una gita scolastica. Lo stesso accade a Simon, morto il giorno del suo matrimonio, che torna da Adèle e la trova sposata a un altro. E poi c'è il piccolo Victor, comparso dal nulla, che non sa dove andare e segue una ragazza per strada, perché gli ricorda la fatina delle favole. Les Revenants - Quando ritornano è la storia di Camille, di Simon, di Victor e di molti altri, ma è anche la storia dei vivi, di un'intera comunità che deve fare i conti con la sorpresa e la gioia di rivedere i propri cari, ma anche con la paura che qualcosa di ultraterreno, di terribile, si stia impossessando delle loro vite.
Una grandissima invenzione narrativa, che ha funzionato nella serie tv rivelazione degli ultimi anni, e ancor più funziona in questo romanzo ispirato alla serie, una narrazione avvincente che mescola thriller, mystery, suspense, dramma e affronta il tema della morte in modo assolutamente inedito.

Un estratto: http://api2.edizpiemme.it/uploads/2015/09/566-4784-6_Les-revenant.pdf

La quarta di copertina:

Per Eric Arden il buio non esiste. Non è mai esistito. I suoi occhi vedono nell'oscurità come in pieno giorno. Un potere oscuro e inquietante, di cui non conosce l'origine. Eppure è qualcos'altro a spaventarlo: un istinto aggressivo che non riesce a dominare, legato in qualche modo all'incubo che tormenta le sue notti. Una visione oscura da un passato ignoto, parte di un segreto che da sempre porta dentro di sé. Quando, al campus dell'università, i suoi occhi incrociano lo sguardo dolce e sensuale di Sophie, si scatena un'attrazione travolgente che nemmeno una guerra invisibile tra razze secolari riuscirà ad arrestare. Davanti a Eric si schiuderanno le porte di un mondo sconosciuto. Un mondo cui scopre, suo malgrado, di appartenere e che lo trascinerà di fronte alla scelta più difficile che abbia mai dovuto affrontare: assecondare la sua vera natura o combatterla per la ragazza che ama.

La quarta di copertina di L'amuleto di Samarcanda:

Il millenario jinn Bartimaeus, il demone che costruì le mura di Uruk, Karnak e Praga, che parlò con re Salomone, che cavalcò per le praterie con i padri dei bisonti, viene improvvisamente richiamato dal mondo degli spiriti ed evocato a Londra. Una Londra tetra e cupa dove la magia consiste in un'unica capacità: quella di evocare e asservire demoni, i quali, loro malgrado, obbediranno a ogni ordine del mago che li tiene in suo potere. Bartimaeus deve compiere una missione difficilissima: rubare l'Amuleto di Samarcanda al temibile e ambizioso Simon Lovelace...

La quarta di copertina di L'occhio del Golem:

Un compito tanto arduo quanto delicato spetta a Nathaniel, ora che fa parte del Ministero degli Interni. Il giovanissimo e intraprendente mago deve individuare i membri della "Resistenza", responsabili degli attentati che colpiscono Londra. Ma le sue indagini si rivelano infruttuose, come i tentativi di infilarsi nel gruppo. Sulle tracce del golem, il mostro apparentemente indistruttibile che getta la città nel panico, Nathaniel parte alla volta di Praga, ed evoca il jinn Bartimeus.

La quarta di copertina di La porta di Tolomeo:

I destini di Bartimeus, Nathaniel e Kitty s'intrecciano un'ultima volta: ed è la resa dei conti. Finalmente si conosceranno i segreti del passato di Bartimeus, si potrà guardare oltre la Porta di Tolomeo, nel mondo dei demoni, ci sarà una battaglia senza esclusione di colpi che deciderà il destino dell'umanità in una spettacolare "notte dei morti viventi".

La quarta di copertina del prequel L'anello di Salomone:

Re Salomone ha tredici maghi e un'infinità di demoni ai loro ordini. Fra questi c'è Bartimeus, incaricato di scovare inestimabili tesori. Nel frattempo, la Regina di Saba invia a Gerusalemme una giovane guerriera con una doppia missione: uccidere il re e impadronirsi dell'anello magico, l'amuleto più potente di tutti, perché chi lo possiede può distruggere un intero mondo solo con il pensiero. Ecco allora dispiegarsi biechi intrighi e spettacolari battaglie, mirabolanti trasformazioni, continue sorprese e un'incredibile caccia al tesoro...

La quarta di copertina:

Siamo nel 2467 e da diverse generazioni sono i robot a prendere ogni decisione, mentre un individualismo esasperato regola la vita dell'uomo: la famiglia è abolita, la coabitazione vietata e ogni persona assume quotidianamente un mix di psicofarmaci e antidepressivi. I suicidi sono in aumento, non nascono più bambini e la popolazione mondiale sta avviandosi all'estinzione. Simbolo e guardiano dello status quo è Spofforth, androide di ultima generazione che agogna un suicidio che gli è però impedito dalla sua programmazione. A lui si contrapporranno Paul Bentley, un professore universitario che, riscoperta casualmente la lettura dimenticata da tempo, grazie ai libri apprende l'esistenza di un passato e la possibilità di un cambiamento, e Mary Lou, che sin da piccola ha rifiutato di assumere droghe pur di tenere gli occhi aperti sulla realtà.Tevis si muove dall'incrocio di queste tre vite creando una distopia postmoderna sulle inquietudini dell'uomo, dove la tecnologia senza controllo si trasforma da risorsa in pericolo. Prefazione di Goffredo Fofi. Con una nota di Jonathan Lethem.

Nuova edizione. La quarta di copertina:

Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il momento di gloria è durato troppo poco. Un'improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, hanno abbandonato il pianeta rosso per fare ritorno sulla Terra. Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero ­fino all'arrivo di una nuova spedizione. Nonostante tutto, con grande risolutezza Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze scientifiche e a una gran dose di ottimismo e tenacia, decide di affrontare un problema dopo l'altro senza perdersi d'animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili...

Un estratto: http://www.newtoncompton.com/libro/luomo-di-marte/luomo-di-marte_estratto.pdf?view

La recensione di Emanuele Manco per FantasyMagazine: http://www.fantasymagazine.it/23923/l-uomo-di-marte.


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