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Novità: Facebook Reactions

Creato il 25 febbraio 2016 da Paolo Dolci @capn3m0

Facebook Reactions

Tutti si sono accorti del cambiamento di Facebook: sono infatti state apportate modifiche al social più utilizzato. Facebook Reactions: sono sei nuovi simboli ed emoji per esprimere il proprio parere sui contenuti degli amici. A ufficializzarlo è Menlo Park che annuncia il profondo cambiamento. Dopo tanta attesa, annunci, indiscrezioni e vari test finalmente il Mi Piace di Facebook cambia volto. Si arricchisce infatti con nuovi modi di esprimere il proprio consenso o dissenso in modo diverso dal solito. Nuovi modi espressivi davvero per tutti con l’obiettivo di permettere agli utenti la libera espressione del loro pensiero. Il semplice Mi Piace è sempre stato ambiguo: qual’era il senso di cliccare Mi Piace se in realtà si voleva dire tutt’altro? Sotto ogni post c’è la possibilità di cliccare la emocito che più si addice al proprio stato d’animo che la foto, lo stato, il video o qualsiasi altro contenuto ci abbia suscitato. Facebook Reactions altro non è che un multi tasto; basta tenere premuto il tasto del Mi Piace e compariranno altre cinque reazioni diverse. Abbiamo la possibilità di cliccare un cuore o una faccina che ride, un’altra con gli occhi sgranati, un’altra ancora triste con le lacrime e infine una rossa di rabbia. La product manager Sammi Krug da Menlo Park afferma: “Abbiamo condotto molte analisi per capire quali fossero le reazioni universali più diffuse, quelle da includere nello strumento. Ci lavoriamo ormai da un anno”. Sono state infatti condotte a livello intenazionale diverse interviste e test per scoprire quali tipo di reazioni le persone sono solite esprimere. Tant’è che sono state condotte analisi approfondite anche sui diversi commenti e adesivi postati sui social per analizzare quali erano quelle più utilizzate e a quale reazione corrispondevano. Le analisi e ricerche sono ancora in corso e per ora dobbiamo accontentarci di queste che sono state “pensate così, in movimento, fin dall’inizio", aggiunge Krug, "per dare loro un carattere più vivace e incisivo”.

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