Rappresentata per la prima volta nel 1611, Catiline His Conspiracy è la seconda tragedia romana di Ben Jonson. Da sempre oscurata dalle sue più celebri commedie, ha riscosso un significativo successo soltanto nella seconda metà del Seicento; questa edizione intende contribuire a una sua rivalutazione. Cinico nella rappresentazione delle ambiguità della politica e del ricorso alla ragion di Stato, il dramma costituisce piena realizzazione dell’ideale tragico di Jonson, e acquista ulteriore profondità e risonanza in relazione alle vicende biografiche dell’autore e alla temperie politica dell’Inghilterra giacomiana.
Il volume offre la prima traduzione italiana del dramma con testo inglese a fronte, corredata da un’introduzione critica e da un cospicuo apparato di note a cura di Domenico Lovascio che, oltre a fornire le necessarie informazioni storiche, analizza nel dettaglio il fecondo e complesso rapporto del testo jonsoniano con le sue fonti.
Ben Jonson (1572-1637) fu uno dei più rinomati drammaturghi del Seicento nonché autore (in collaborazione con Inigo Jones) di molti celebrati masques per la corte di Giacomo i. I suoi maggiori successi furono Volpone (1605), The Alchemist (1610) e Bartholomew Fair (1614).
Domenico Lovascio è dottorando in Letterature comparate euro-americane presso l’Università degli Studi di Genova. È attualmente impegnato in un progetto di ricerca sulla figura di Giulio Cesare nel teatro inglese del Cinquecento e del Seicento. Suoi saggi sono apparsi in Notes and Queries e in L’analisi linguistica e letteraria.
Ben Jonson, La congiura di Catilina. Testo inglese a fronte, introduzione, traduzione e note di Domenico Lovascio, Genova, ECIG, 2011 (Lagado opere, 6), pp. lxxxvi+336, brossura, €26,00. ISBN 9788875442194