Anche il Sud Dakota diventa ufficialmente anti-abortista. Le donne che intenderanno abortire dovranno ricevere una consulenza presso i “centri di aiuto alla gravidanza” e attendere 72 ore prima dell’eventuale intervento. Il motivo è far prendere pienamente coscienza alla donna di ciò che, se vorrà, liberamente potrà fare. La legge -riporta la BBC- sarà in vigore dal primo luglio e la Planned Parenthood, mentre è indagata per favoreggiamento alla prostituzione minorile (cfr. Ultimissima 7/2/10), ha dichiarato che tenterà di bloccarne l’attuazione definitiva. Il Governatore Daugaard Dennis, ha comunque già firmato il disegno di legge.
Le sette razionaliste definiscono queste leggi “una violenza”, “un’intrusione nella vita di una donna”. Il crimine sarebbe farle vedere il bambino che sta per sopprimere e informarla su cosa sta facendo. Ancora una volta viene confermato quanto tutti sappiamo: il modo migliore per diffondere la cultura dell’aborto è proprio quello di nascondere la verità. (cfr. La Bussola Quotidiana).