Per la prima volta tradotto in Italia, un capolavoro della grande scrittrice premio Nobel del 2007 Doris Lessing, convinta che nella fantascienza ci sia ‘la miglior narrativa sociale del nostro tempo’. Shikasta è una diagnosi penetrante dell’inquietudine che si sta diffondendo nella nostra civiltà. Una narrazione mitologica e potente.
Doris Lessing
SHIKASTA
In libreria dal 27 Marzo. Anteprima ebook dal 13 Marzo
“Un libro sorprendente… Leggetelo, leggete la Lessing come un messaggio
di speranza in questi tempi bui, leggetela per passare una sera d’inverno,
leggetela per nutrire la vostra anima.”
Los Angeles Times
“Profondo, attuale e temerario.” Financial Times
“Shikasta è una diagnosi penetrante dell’inquietudine
che si sta diffondendo nella nostra civiltà.
Una narrazione mitologica e potente.”
Guardian
“Shikasta è insieme una breve storia del mondo,
un trattato contro la distruttività umana,
un’ode alla bellezza della natura e un inno alla musica delle sfere.”
Time
“Magnifico… Un libro che raccoglie in una cronaca un intero mondo
fatto di umanità, spirito, terra, stelle, anima, virtù,
malvagità ed eterno pre-Eden.”
The Times
Titolo: Shikasta
Autore: Doris Lessing
Traduttore: Oriana Palusci
Titolo originale: Shikasta
Edito da: Fanucci Editore
Collana: TIF Extra
Prezzo: cartaceo 20.00 € // ebook 9.99 €
Uscita: 27 Marzo 2014
Genere: Fantascienza
Pagine: 496 p.
Trama: Shikasta è il primo dei cinque romanzi del ciclo Canopus in Argos, in cui Doris Lessing ha creato un nuovo straordinario cosmo, dove la Terra, chiamata appunto Shikasta, altro non è che il campo di battaglia per gli imperi galattici rivali di Canopus, Sirius e Puttiora. Una concezione visionaria e potente che riscrive la storia del nostro mondo, dai primordi all’inesorabile autodistruzione. Il volume è la cronaca dei suoi ultimi giorni, raccontata attraverso i resoconti personali e la documentazione raccolta da Johor, un emissario inviato da Canopus per mettere un freno al declino. Ma guerra, carestia, epidemie e disastri ambientali devastano il pianeta e, davanti all’umanità che gli sembra impazzita, il compito di Johor appare impossibile da portare a termine.
“Più e più volte, un trauma o una sollecitazione nell’equilibrio davvero precario di questo pianeta hanno provocato un incidente, e Shikasta è stata virtualmente denudata della vita. Si è riempita a ripetizione del genere umano e per questo si è ammalata. Il pianeta è soprattutto un luogo di contrasti e di contraddizioni a causa delle pressioni innate. La tensione è la sua natura essenziale. Questa è la sua forza. Questa è la sua debolezza.”
Doris May Taylor (1919-2013), questo il vero nome della Lessing, nasce nel 1919 a Kermanshah, ora Iran, da genitori inglesi. Nel 1925 la famiglia si trasferisce in Rhodesia, l’attuale Zimbabwe, dove Doris rimane fino al 1949. Il suo primo romanzo, L’erba canta, viene pubblicato a Londra nel 1950, dopo il suo trasferimento in Gran Bretagna. Famosa per Il taccuino d’oro, Memorie di una sopravvissuta, Sotto la pelle, Doris Lessing è stata un’icona di molte cause, dall’anticolonialismo al femminismo, ma con il suo spirito libero e indipendente è sempre sfuggita a ogni steccato, politico o di genere letterario che fosse. Nel 2007 le è stato attribuito il Nobel come ‘cantrice dell’esperienza femminile, che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa’. Con Fanucci Editore ha pubblicato: Memorie di una sopravvissuta, Mara e Dann, La storia del generale Dann, di sua figlia Mara, di Griot e del cane delle nevi, Una comunità perduta, Il senso della memoria, Discesa all’inferno, e, appartenenti al ciclo Canopus in Argos, Un pacifico matrimonio e Un luogo senza tempo.
L’autrice su Wikipedia