Titolo: Sorvegliati speciali. Gli intellettuali spiati dai gendarmi
Autore: Mirella Serri
Edito da: Longanesi
Collana: Collana storica
Prezzo: 18.00 €
Uscita: 16 febbraio 2012
Genere: Storico
Pagine: 288 p.
Trama:
Come mai il nome di Vittorio Gassman appare nei faldoni di polizia? Perché il grande Eduardo è nelle liste dei questurini? Come pure Italo Calvino, Gian Maria Volonté, Marco Bellocchio, Renato Guttuso, Mario Tronti, Gad Lerner e Pier Paolo Pasolini… Sono personaggi che nessuno si aspetterebbe di ritrovare in mattinali e rapporti riservatissimi. Eppure sotto controllo per anni ci sono stati proprio loro, famosi uomini di spettacolo, scrittori, artisti, prime firme del giornalismo. La strana vicenda prende avvio nel dopoguerra e s’intensifica in epoca scelbiana quando si lavora intensamente per schedare l’intellighentia di sinistra, ritenuta non solo un covo di potenziali sovversivi ma anche la longa manus della propaganda dei partiti all’opposizione, i tentacoli di una polipesca operazione socialista e comunista per conquistare consensi. Emerge così dai rapporti di polizia il resoconto insolito di riunioni riservate, assemblee, cenacoli, circoli e conventicole che impegnano le più note teste d’uovo italiane di sinistra, dagli anni in cui si genuflettono al mito dell’Unione Sovietica agli incontri più carbonari e segreti dei primi anni Settanta. Raccontati e spiati non solo da segugi specializzati e mimetizzati nell’ambiente, ma anche da consanguinei o da altri intellettuali che si assumono l’incarico di farsi occhio e orecchio della polizia. Si può dire che sia finita l’era del sospetto sugli intellettuali? L’aria che tira fa pensare proprio di no. “Sorvegliati speciali” e “sorveglianti” sono ancora oggi sicuramente tra noi.
Mirella Serri ;
Mirella Serri insegna Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Roma. Ha dedicato saggi ai maggiori autori contemporanei. Ha pubblicato, tra l’altro, Carlo Dossi e il racconto (Bulzoni), Storie di spie. Saggi sul Novecento in letteratura (Edisud), Il breve viaggio. Giaime Pintor nella Weimar nazista (Marsilio), I redenti (Corbaccio), I profeti disarmati (Corbaccio). Ha curato Doppio diario. 1936-1943 (Einaudi) di Pintor e ha partecipato al volume collettivo Novecento delle italiane (Editori Riuniti). Collabora a l’Espresso, La Stampa, Ttl, Specchio e al Corriere della Sera-Magazine.