Trama: Cooper ha trascorso gli ultimi tre anni a scappare da un passato doloroso. Si sposta di città in città, lavorando nelle cucine dei ristoranti e suonando il violino per racimolare qualche mancia. Non appena inizia a sentirsi a proprio agio in un posto, o con qualcuno, se ne va. La musica è forse l'unico linguaggio umano che ancora conosce e, per ironia della sorte, l'unico uomo con cui scopre di voler comunicare è sordo. Shawn fa parte del gruppo teatrale di non udenti del college locale. Non appena incontra Cooper, decide di volerlo. A Cooper vanno bene le storie di sesso, ma non le persone. Shawn invece è sì interessato al sesso, ma vuole che Cooper gli permetta di entrare a far parte della sua vita. Cooper ha bisogno di tempo per guarire e per archiviare definitivamente il passato, e Shawn lo deve aiutare a perdonare se stesso e a fargli accettare la possibilità di essere amato. Entrambi gli uomini scoprono che quando si tratta del tipo di guarigione che l'amore può portare, Santo Ignacio, la sonnolenta città sulla spiaggia, o "St. Nacho" come la chiamano i locali, potrebbe essere il posto migliore per ricominciare.
1. St. Nacho's (St. Nacho, Triskell 2015)
2. Physical Terapy
3. Jacob's Ladder
4. The Book of Daniel
Z. A. Maxfield è originaria di Los Angeles, sebbene ora viva nell'Orange County. Ha cominciato a scrivere nel 2006 per una sfida con i suoi figli e non si è più guardata indietro. Patologicamente disorganizzata e perennemente ottimista, scrive più che può, legge tutto ciò che riesce e si gode del tempo con la famiglia e gli amici. Se qualcuno le chiede come può una moglie e madre di quattro figli trovare il tempo per scrivere, lei risponde: "È incredibile quello che puoi fare se lasci perdere del tutto le faccende di casa."
Ciao a tutti! Sono CriCra alias Cristina B. Sono la viceadmin/articolista/recensore (una tutto fare, insomma) appartenente allo splendido gruppo di persone su SognandoLeggendo. Sono ovviamente un'amante della lettura, adoro i romanzi e i fantasy. Nel mio piccolo, ogni volta che devo recensire un libro, cerco di essere semplice e obiettiva al tempo stesso. Se c'è da elogiare o da bastonare è sempre meglio farlo più onestamente possibile. Altrimenti non sarebbe giusto, vi pare? Buone Letture a tutti :)