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Novoli: il 16 di gennaio si rinnova la Focara antico rito in onore di Sant’Antonio

Creato il 08 gennaio 2012 da Yellowflate @yellowflate

Novoli: il 16 di gennaio si rinnova la Focara antico rito in onore di Sant'AntonioIl 16 di gennaio va di scena  l’edizione 2012 de “La Focara” di Novoli, il falo’ piu’ grande del Mediterraneo.

La focara di Novoli rientra nei riti in onore di Sant’Antonio,  si tratta di un falò di 20 metri di diametro e 25 metri di altezza. Viene costruita con il lavoro di decine di persone di Novoli e di tutti i paesi limitrofi in decine e decine di giorni e ore di lavoro con decine di migliaia di tralci di vite secchi sapientemente lavorati e messi insieme con tecniche antichissime, che si tramandano di padre in figlio. Novoli è un piccolo centro urbano del Salento, in provincia di Lecce. La focara di Novoli da anni è diventato appuntamento importante per il territorio ed è forse uno degli appuntamenti principali dell’inverno salentino, infatti le ultime statistiche parlano di almeno 70mila presenze per la notte di accensione.

La legna per la focara si inizia a raccogliere a dicembre mentre la costruzione  vera e propria della focara comincia all’alba del 7 gennaio, per essere conclusa a mezzogiorno della Vigilia, momento, questo, salutato da una salva e da rintocchi di campane. Il falo’ e’ formato da fascine di tralci di vite (sarmente) recuperati dalla rimonta dei vigneti, le quali vengono accatastate con perfetta maestria e con tecniche tramandate gelosamente di generazione in generazione. In media per costruire un falo’ da venti metri circa di diametro per altrettanti di altezza occorrono dalle 80.000 alle 90.000 fascine (ogni fascio e’ composto da circa duecento tralci di vite, i quali sono legati tradizionalmente con del filo di ferro).

Anticamente l’enorme catasta di legna secca aveva quasi sempre la forma conica ed era costruita con particolari tecniche che solo i maestri (pignunai) potevano conoscere, le quali venivano usate anche quando si conservava il raccolto nei covoni. Un’antica usanza prevedeva anche di issare sulla cima del falo’ un ramo di arancio con diversi frutti pendenti (la marangia te papa Peppu), il quale era colto dal giardino di un prete del luogo.

Per la costruzione di una focara occorrono 100 persone circa abbastanza abili per restare ore in piedi sui pioli delle lunghe scale e passarsi l’uno sull’altro al di sopra della testa i fasci, che poi giunti in cima vengono sistemati perfettamente dal costruttore. Proprio sulla cima, la mattina della Vigilia, viene issata una bandiera, sulla quale c’e’ un’immagine del santo, che poi brucia insieme al falo’. L’accensione avviene attraverso una batteria – fiaccolata; una volta accesa, la focara arde per tutta la notte tra le migliaia di persone che, tra musica popolare e fumi di arrosti delle bancarelle in piazza, assistono allo spettacolo delle fasciddre, le faville che librano nell’aria creando una ‘pioggia di fuoco’.

Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con le Ferrovie Sud Est, si potrà arrivare comodamente in treno nel cuore della festa, a due passi dal Santuario di S. Antonio Abate e dalla piazza della fòcara di Novoli. Le Fse hanno previsto che il giorno 16 gennaio un treno partirà ogni 20 minuti da e per Novoli a partire dalle ore 16:00 del 16 Gennaio 2012 fino alle 04:00 del 17 Gennaio 2012.

Per l’edizione 2012 il programma del  16, prevede un’ “Orchestra del Fuoco”, un ensemble di 30 musicisti direttamente allestita da Roy Paci, che realizzera’ arrangiamenti e composizioni inedite ispirate alle fiamme de “La Focara”. Sul palco, con l’Orchestra del Fuoco in questa edizione 2012 si esibiranno Daniele Silvestri, Moni Ovadia e Shantel. Lo spettacolo musicale Spettacolo del Fuoco – Roy Paci & L’orchestra del Fuoco e’ prodotto in Puglia con il sostegno del progetto Puglia Sounds. La Focara non sara’ solo musica ma anche tradizione, arte ed enogastronomia. A Novoli, cuore del Salento, la mattina del 16 si compie ogni anno da secoli il rito antichissimo della “bardatura” che vede una catena umana issare sulla cima del falo’ l’immagine di Sant’Antonio Abate.
Nel primo pomeriggio della stessa giornata si celebra la benedizione degli animali e appena scende la sera un avvolgente fuoco pirotecnico accompagnato da musica, composta appositamente da Roy Paci, innesca l’accensione della “Focara”.
Mentre il fuoco brucia ininterrottamente, anche per piu’ giorni, nella notte intorno alla Focara si balla e si degustano specialita’ tipiche ai ritmi del concerto che anima la piazza.


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