Prendete l'attrazione per la magia che The Prestige e The Illusionist sono riusciti a creare. Prendete l'eleganza della truffa e la faccia tosta presenti nella saga di Ocean. Aggiungete un pizzico di scaltrezza e di doppi giochi alla 21 e quello che otterrete è Now you see me.
La sorpresa più gradita in questa stagione estiva che non vuole decollare -almeno al cinema- è un mix perfetto di queste commedie che hanno il particolare di mantenere con il fiato sospeso e ammaliarti grazie a trucchi, voltafaccia e finali a sorpresa. Queste regole sono rispettate in pieno anche qui, compresa quella non scritta che prevede un super cast. Troviamo infatti riuniti nomi giovani come Jesse Eisenberg, Isla Fisher e la sempre più promettente Mélanie Laurent assieme a vecchie glorie come Michael Caine, Morgan Freeman e i non proprio vecchi ma già navigati Mark Ruffalo e Woody Harrelson.
La trama parte dalla strada e da piccoli spettacoli con un prestigiatore, un illusionista, un'escapista e un mentalista, osservati e chiamati a riunirsi da una misteriosa carta. Un anno dopo li ritroviamo a Las Vegas, in uno sfarzoso spettacolo allestito per e da loro, dove davanti gli occhi di tutti rapinano una banca a Parigi. Come ci sono riusciti? Cosa combineranno negli altri 2 spettacoli in programma?
Parte così una pazzesca corsa contro il tempo e contro la forza persuasiva della magia, con l'FBI alle calcagna e il pubblico sempre più interessato a loro.
Vero protagonista è però l'ispettore Rhodes affiancato dall'agente dell'Interpol Alma Dray, che insieme cercheranno di svelare l'arcano dietro i trucchi dei maghi cercando di coinvolgere anche lo smascheratore di truffe Thaddeus Bradley (il sempre gigioneggiante Freeman).
Inutile dire che niente è quello che sembra, e come ci insegnano dall'inizio, più vedi da vicino qualcosa, meno la puoi capire.
Così anche il meccanismo di Now you see me sembra perfetto, capace di far presa sul pubblico grazie al cambio di registro e ai colpi di scena inaspettati, con tanto di fughe rocambolesche da lasciare a bocca aperta.
A guardarlo però più da lontano si vedono anche quei dettagli che non possono non essere superflui. Perchè un'altra regola non scritta ma sempre utile da tenere a mente è che è sempre meglio togliere che aggiungere. Ecco quindi che la storia d'amore fin troppo scontata e stravista tra i due ispettori poteva anche essere evitata, così come il richiamo a una fantomatica organizzazione in favore di un più efficace piano di vendetta.
A parte questo Now you see me funziona appieno e riesce a coinvolgere e appassionare il pubblico nel cercare di capire il tutto prima che accada, e congeniali sono il ritmo accelerato e frenetico (forse troppo però in qualche dialogo e nella seconda parte) e la macchina da presa che si muove spesso a spalla diventando più manieristica durante gli spettacoli. E proprio gli spettacoli inscenati sono la ciliegina sulla torta che riuscirebbero a salvare il film anche se il resto non andasse, unendo umanità sociale a puro intrattenimento.
Guarda il Trailer