Tra me e me, ci sono vastità sufficienti
per la navigazione dei miei desideri angosciati.
Scendono in acqua le mie navi rivestite di specchi.
Ogni lamina azzarda uno sguardo, e indaga l' elemento che l' attinge.
Ma, in questa avventura del sogno esposto alla corrente,
raccolgo solo il piacere infinito delle risposte che non si trovano.
Mi sono volta verso la mia esistenza, e l' ho contemplata.
La mia virtù era questo errare per mari contradditori,
e questo abbandono al di là della felicità e della bellezza.
O mio Dio, questa è la mia anima:
qualsiasi cosa che fluttua su questo corpo effimero e precario,
come il vento ampio dell' oceano sulla sabbia passiva e sconfinata...
Cecilia Meireles