Più volte abbiamo sottolineato come i giornalisti del quotidiano di via Solferino, sopratutto coloro che lavorano sul sito web del giornale, abbiano in maggior parte abbandonato qualsiasi necessaria presa di distanza dalle notizie su questa controversa tematica, così come ci si aspetterebbe da professionisti del mestiere. Quotidianamente (almeno fino a dicembre 2012, la situazione sembra leggermente cambiata oggi) hanno proposto storielle, spesso sciocche e frivole, a sfondo omosessuale. Titoli sparati e contenuti miseri, offensivi a nostro avviso, innanzitutto per gli stessi omosessuali che si vedono citati solo per banalità da giornaletto di gossip. Secondo l’omosessuale Walter Siti, si tratta dell’opera di “gayzzazione dell’Occidente”, ovvero il tentativo mediatico di modificare con la ripetizione ossessiva il giudizio morale di chi legge. Quest’opera di convincimento, poco adatta ad un quotidiano che vorrebbe essere sopra le parti, non sembra però essere stata efficace verso i lettori, come mostrano alcuni sondaggi.
Il 15 dicembre il Corriere ha chiesto ai suoi elettori, banalizzando un pensiero di Benedetto XVI molto più complesso: «Il Papa contro le nozze gay: sono “un’offesa contro la verità della persona umana”. Siete d’accordo?». Su circa 7800 votanti, il 67,5% ha risposto “si”, contro il 32,5% di “no”.
Un altro sondaggio, questa volta del 12 gennaio 2012, si è concentrato sulle adozioni omosessuali, chiedendo ai lettori se un bambino secondo loro può vivere bene in una coppia formata da due padre o due madri. L’esito è stato abbastanza schiacciante: il 74% ha risposto “no”, mentre il 26% ha risposto “si”. I votanti sono stati numerosi: oltre 40.000.
Il 14 gennaio, invece, è stato domandato se fosse condivisibile l’opposizione al matrimonio omosessuale, condividendo le ragioni delle migliaia di manifestanti del noto corteo a Parigi che hanno sfilato contro il progetto di legge voluto dal governo, svoltosi il giorno prima. Il 63,3% dei votanti ha risposto “si” contro il 36,7% dei “no”. In totale hanno votato 3028 persone.
Il responso non è cambiato molto da quello di due anni fa, quando ad un sondaggio simile realizzato sempre tra i lettori del quotidiano di Ferruccio De Bortoli, chi si è detto contrario ad una equiparazione tra unioni omosessuali ed eterosessuali è stato il 73,8% dei votanti, contro il 26,2% dei “si”. Tuttavia in quel caso avevano votato 34.356 lettori.
E’ giusto informare che i sondaggi online di Corriere.it non hanno un valore statistico, si tratta di rilevazioni non basate su un campione elaborato scientificamente. Sono utili tuttavia per conoscere indicativamente le opinioni dei lettori, sopratutto se votano nell’ordine delle migliaia. In particolare dovrebbero servire come utile feedback per i gestori del sito del quotidiano, forse anche per questo nelle ultime settimane c’è stata una leggera ripresa dell’imparzialità su queste tematiche da parte del Corriere.