Il 24 aprile 2004 si sposa a Delft il secondo figlio della regina d’Olanda. L’atmosfera è gioiosa, però su questo matrimonio veleggia una certa tristezza: nell’ottobre precedente la regina ha perso il marito da tempo gravemente ammalato e la morte, un mese prima del fausto evento, della ex regina Juliana riduce proprio al minimo feste e ricevimenti. Ma c’è di più, queste nozze non raccolgono consensi unanimi perché la sposina ha un passato, come dire, “vivace”. Non sarebbe questo però il problema, nei moderni e progressisti Paesi Bassi nessuno è infatti disposto a scandalizzarsi per qualche liason pre nuziale. Il fatto è che Mabel Wisse Smit, prima di incontrare il principe Johan Friso all’epoca terzo nell’ordine di successione al trono olandese, è stata fidanzata con un paio di personaggi dal curriculum non proprio cristallino; relazioni che fra l’altro la ragazza, una volta diventata futura nuora della sovrana olandese, cerca malamente di nascondere. Niente da fare, la stampa scopre gli altarini in men che non si dica anche perché gli ex di Mabel sono un trafficante di droga, poi ucciso davanti all’Hilton dell’Haya, e Mohamed Sacirbey, ex ministro degli Affari esteri bosniaco successivamente condannato ed imprigionato negli Usa per questioni di fondi usati in modo illecito. Decisamente troppo per il Governo olandese che, se aveva deciso di chiudere un occhio sulla famiglia di Maxima Zorreguieta (figlia di un ministro del Governo argentino all’epoca della dittatura militare), moglie del principe ereditario, decide di negare il suo consenso al matrimonio di Johan Friso con Mabel.
Vicktor e Rolf hanno vestito l’esile ed biondissima sposina abito dalla linea semplice e lineare in satin duchesse di Lione, ma a rendere assolutamente particolare la mise sono gli 85 minuscoli fiocchetti cuciti sul corpetto e i 128 fiocchi di dimensioni sempre più grandi che ornano la gonna. Ma non è tutto perché altri 35 fiocchi ancora più grandi sono seminati sullo strascico lungo 2 metri e 75. Il ricco velo di tulle, che arriva solo fino alla vita, è fermato da un diadema leggerissimo ornato da grossi brillanti. Il gioiello è praticamente sconosciuto e viene usato per la prima volta in questa occasione; si tratta, in effetti, della versione “semplificata” di un’imponente tiara formata da grossi zaffiri e realizzata nel 1881 dal gioielliere parigino Mellerio per la regina Emma, moglie di Guglielmo III. Oltre al diadema principale Mellerio fornisce ai suoi reali clienti anche una “armatura” più piccola e leggera alla quale possono essere applicate le grosse pietre che si trovano sulla sommità della tiara numero 1 ed è questa seconda ariosa ed elegante versione che la regina Beatrice presta a Mabel per le nozze. Ed ecco a voi altre foto delle reali nozze olandesi. La coppia oggi vive a Londa (Johan Friso è un ingegnere aerospaziale) con le due figlie, Luana e Zaria.
La foto ufficiale con le mamme (la regina Beatrice è sotto all’immenso cappello piumato) ed i testimoni, fra cui a sinistra con il cappello azzurro fra il marito Constantin e il cognato Whilelm Alexander, la principessa Laurentien che ha presentato a Johan Friso la sua futura moglie.
Il diadema della sposa che è la versione ridotta e semplificata di quello indossato qui sotto dalla regina Beatrice.