Lente,lente scorrono le ore
Il tempo è inafferrabile
In questo dì di aprile
L’anima geme
Nell’essenza sfrontata
Risale la notte
Lungo il silenzio
Che svela dolci canzoni
Fra gli intimi varchi
Dei miei respiri
Mi sento nube d’aprile
Nella dolce tempesta
Sospinta dal vento
Verso la maestosa vetta
Che lacera e sferza,
Volteggiando nel ciclone
Mi lascio cadere
Nel grembo segreto
Accogliente e sicuro
Senza perimetro
M’ adagio tranquilla
Sbriciolate le ossa
Divento piuma assopita
Nell’assenza di giorni migliori