NUDO TRONCO
Ti sei abbattuto su di me, Signore!
Hai scagliato a terra tutti i miei frutti.
Hai strappato e disperso le mie foglie.
Uno ad uno
hai spezzato i miei rami.
Ai morsi del gelo
hai abbandonato le mie radici.
Sono nudo tronco,
d'inverno.
Eppure, sulla tua parola,
stretto in questo gelo,
con impazienza attendo
che il sole riavvampi
i rami dei pioppi
e nei fossi riprenda
il saltellìo allegro dei ruscelli
e il grido dei fiori nei prati
esultante annunci
la primavera.
(Al "D. Gnocchi", Milano 1966)
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Dalla raccolta "Il Capo Posando"