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Nuits Saint Georges Village Les Lavieres, Faivelay 2005

Da Vini&terroir

Domaine Faiveley è uno dei più grossi ed importanti negociant dell’intera Borgogna. All’inizio del 2005, quando Erwan Faiveley , ha preso le redine del comando è iniziata una piccola rivoluzione molto tranquilla.  Nel 2006 viene assunto Bernard Hervet, ex direttore della maison concorrente Bouchard. La rivoluzione riguarda gli organigrammi interni senza intaccare lo stile del vino, che rimane sempre lo stesso: con ottima materia ma sempre leggermente  austero.

Nuits Saint Georges Village Les Lavieres, Faivelay 2005

Il vino che assaggiamo è un Nuits Saint Georges Village Les Lavieres, cioè nella rinomata collinetta dei vigneti la AOC Village è quella che occupa le parti più in basso e dunque meno esposte della denominazione. Il 2005 è stata un’annata eccezionale con condizione climatiche perfette.

All’aspetto visivo trovo un ottimo colore rubino con riflessio argentati, ottima la materia colorante anche se vediamo molta trasparenza ( come è naturale con il Pinot Noir).

Al primo naso appare fine, persistente, il frutto è abbastanza maturo ed il passaggio in legno mi infastidisce leggermente con le sue note affumicate e di spezie dolci.

Nuits Saint Georges Village Les Lavieres, Faivelay 2005

Al secondo naso il vino si apre su classici aromi di frutti rossi, come i lamponi ed una leggerissima fragolina di bosco, si sente la violetta ed un leggero sottobosco insieme ad humus e pepe nero che ci indicano una leggera evoluzione.

In bocca è abbastanza equilibrato tra alta acidità ed altrettanto alto alcool. I Tannini sono morbidi, fitti ma ancora leggermente verdi. Il finale molto persistente è un bouquet di eau de vie de framboise; la struttura è media.

Nuits Saint Georges Village Les Lavieres, Faivelay 2005

Vino che potrebbe migliorare ancora nei prossima anni anche se ci mostra una certa carenza a livello di maturità del frutto

15/20


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