Esiste un modo per vivere sereni e felici anche se un po’ stropicciati? Diciamocelo: siamo pieni di sovrastrutture mentali, la moda ci ha dato alla testa, lo stile e la bellezza non sono cuciti su misura a chi ha una vita normale cioè … vive in un tetris. La maggior parte delle persone lavora o studia, magari ha dei figli, si impegna, ha degli hobbies, cioè ...vive.E allora quanto tempo (o denaro) sottraiamo a noi stessi per avere i capi rigidamente impachettati nei cassetti? Capi che appena indossati... non sono più stirati, o giù di lì.I bambini che non vogliono fare il bagnetto direbbero le stesse cose: “perché devo lavarmi se poi mi sporco di nuovo?” Il ragionamento fila, in entrambi i casi, non c’è dubbio. Allora ecco qualche consiglio per evitare di stirare, che oltre ad essere una pratica ecologica perchè ci permette di risparmiare energia, ci libera anche di tanto tanto tempo.
Possono ritenersi esclusi gli sposi nel giorno delle nozze, i candidati al primo colloquio di lavoro e partecipanti ai funerali dei parenti, più che altro per scaramanzia.
1. Non esageriamo con i “giri”. Centrifughiamo pure, ma limitiamoci a 6-700 giri che possono bastare, persino nei giorni più umidi in cui sembra impossibile asciugare.
2. Da bravi ecologisti evitiamo l’ammorbidente (che aiuterebbe, in realtà, ma inquina parecchio), ed utilizziamo l’acido citrico, ammorbidente naturale ed ecologico che si può anche facilmente autoprodurre.
3. Stendiamo subito e sbattiamo i capi molto energicamente, così da evitare le pieghe peggiori.
4. Usiamo appendini e attaccapanni per stendere magliette e camice, in modo da dare loro la forma già durante l’asciugatura.
5. Impariamo a piegare i capi con stile, appena sono asciutti (non quando sono secchi e incartapecoriti): le vostre mani sono il vostro ferro da stiro (e la cosa è più efficace se utilizziamo come base una coperta, appoggiata sul tavolo)
6. Lasciamo i capi impilati uno sopra l'altro, prima di riporli in un cassetto: il peso li stirerà, un pochettino, quanto basta.
7. Rivalutiamo nostra suocera o nostra mamma: portiamole le camice del marito (o della moglie), sono l'unico capo davvero brutto se non stirato decentemente. Oppure facciamo il lavoro sporco a turno (una volta lui, l'altra lei), stirando in una sola serata rubata ad altre faccende tutte le camice della settimana.
Oppure vedi il punto 8.8. Scegliamo di non portare camice, si vive bene lo stesso, se ne sono accorti anche gli impiegati di banca.
E voi che dite? Ci avete mai provato? Siete del partito "mai stirato in vita mia" o di quello "mai indossato roba da stirare"?PS esistono anche le vie di mezzo