In Europa siamo poco sotto i 200 reattori attivi, la Spagna ne ha 8 eppure, ai primi due sassi tirati contro la tenda di Gheddafi, si era già in stato di emergenza energetica. Al mondo sono attualmente attivi 443 reattori nucleari che producono il 14% dell'energia rispetto al consumo della stessa dell'intero pianeta. Davvero, a questi numeri, dovremmo rischiare ed investire ancora? Davvero dovremmo impegnarci a costruire altre cattedrali della morte pronte a resistere a tutto fuorché ad un terremoto come tanti ce ne sono ogni anno? Raggiungessimo la totale indipendenza energetica non sarei comunque d'accordo ma ne capirei il bisogno, diciamo così, politico. Ma a queste condizioni, dove una scoreggia nel Magreb manda tutto all'aria comunque, per quale assurda ragione dobbiamo continuare a fondere neuroni sperando che non vi sia mai uno, anche un solo minimo incidente che manda a puttane la terra per secoli? Qualcuno che non faccia parte di una strana lobby che ha disegni incomprensibili ai comuni mortali ha una risposta? Anche perché, per questioni di tempo e comprensione, non ho ancora posto il problema dei rifiuti visto che, rimanendo sempre al Giappone, per quel 29% di energia di utilizzano più di 8000 tonnellate di uranio. Ottomila tonnellate. Allora, qualcuno ha una risposta? No, perché io avrei anche deciso che al primo mattone che poggiano a Caorso mi faccio arrestare, sparare, torturare... ma non gliela faccio costruire una centrale in più in questo mondo.
In Europa siamo poco sotto i 200 reattori attivi, la Spagna ne ha 8 eppure, ai primi due sassi tirati contro la tenda di Gheddafi, si era già in stato di emergenza energetica. Al mondo sono attualmente attivi 443 reattori nucleari che producono il 14% dell'energia rispetto al consumo della stessa dell'intero pianeta. Davvero, a questi numeri, dovremmo rischiare ed investire ancora? Davvero dovremmo impegnarci a costruire altre cattedrali della morte pronte a resistere a tutto fuorché ad un terremoto come tanti ce ne sono ogni anno? Raggiungessimo la totale indipendenza energetica non sarei comunque d'accordo ma ne capirei il bisogno, diciamo così, politico. Ma a queste condizioni, dove una scoreggia nel Magreb manda tutto all'aria comunque, per quale assurda ragione dobbiamo continuare a fondere neuroni sperando che non vi sia mai uno, anche un solo minimo incidente che manda a puttane la terra per secoli? Qualcuno che non faccia parte di una strana lobby che ha disegni incomprensibili ai comuni mortali ha una risposta? Anche perché, per questioni di tempo e comprensione, non ho ancora posto il problema dei rifiuti visto che, rimanendo sempre al Giappone, per quel 29% di energia di utilizzano più di 8000 tonnellate di uranio. Ottomila tonnellate. Allora, qualcuno ha una risposta? No, perché io avrei anche deciso che al primo mattone che poggiano a Caorso mi faccio arrestare, sparare, torturare... ma non gliela faccio costruire una centrale in più in questo mondo.
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