Come tanti di voi sanno il nostro blog è e rimane in lavorazione; nelle nostre mille o forse più variabili abbiamo incontrato una lettrice furiosa che ha accettato di ampliare e arricchire la nostra rubrica facendoci partecipi di cosa pensa di un libro da lei letto. Invito tutte le lettrici e lettori che hanno voglia di consigliare o sconsigliare un libro di mettersi in contatto con noi, sarà un piacere condividere le vostre sensazioni con tutti i nostri lettori e fans.Evito ulteriori distrazioni e lascio la parola alla nostra amica Cristina:
Recentemente ho letto l'ultimo libro di Umberto Eco "Numero zero" edito da Bompiani. Vorrei consigliarlo perché non é il solito libro a cui ci ha abituati: a parte l'epoca, si svolge una parte nel 1992, una tra la fine del 1945 e l'inizio degli anni 70; e' piuttosto "semplice", scorrevole; non ha "100 pagine" da superare come ne "il nome della rosa" né ci fa perdere nei meandri di un passato medioevale come ne "il pendolo di Foucault" (ADORO ENTRAMBI I LIBRI IN QUESTIONE)... A mio avviso "Numero Zero" può essere una lettura rilassante sotto l'ombrellone...
Una redazione di una testata giornalistica messa assieme in maniera raccogliticcia; un responsabile della redazione che da' ordini senza capo né coda, facendo riferimento a un editore sconosciuto; non si sa neanche chi sia, né se la pubblicazione sara' eseguita; da qui si dipana un mistero fitto che riguarda Benito Mussolini...
buona lettura
Cristina Sassola
SimoCoppero
Magazine Cultura
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