Nuoro, rinvenuto il cadavere Gianfranco Ara, implicato nel sequestro Berardi. Un mistero

Nuoro, rinvenuto il cadavere Gianfranco Ara, implicato nel sequestro Berardi. Un mistero

 Gianfranco Ara, 51 anni, è stato rinvenuto  cadavere, stamane nelle scalinate che costeggiano l’anfiteatro di Nuoro per l’esattezza, si legge sulla Nuova Sardegna, nelle scalette che collega via Catte a piazza Veneo.

Ara è stato l’unico condannato per il sequestro di di Cristina Berardi, figlia del presidente degli industriali nuoresi, che era stata rapita il 20 giugno del 1987  scorso mentre da Tertenia, un paese della zona dove lavora come insegnante, rientrava a Nuoro, il sequestro avvenne nella zona di Villagrande Strisaili.Secondo quanto si apprende Ara sarebbe morto per cause naturali, ma una siringa accanto al cadavere ha fatto predisporre un’esame autoptico.

Ara era in libertà da soli 3 anni insieme a lui, nel sequestro Berardi vengono indagatii Pasquale Stochino,  Antonio Staffa e Gianni Cadinu, Ara unico  implicato ed indagato doveva scontare 28 anni ma ne passa ristretto solo 15.

Un sequestro avvolto nel fitto mistero di una indagine che ha trovato solo un colpevole, anche se Cristina Berardi più volte aveva ribadito che in quesi 4 mesi di terrore aveva avuto a che fare con più persone.

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