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Nuoro: rumeno vittima di connazionali Era reo di fare l’arbitro di calcio

Creato il 05 marzo 2012 da Yellowflate @yellowflate

Nuoro: rumeno vittima di connazionali Era reo di fare l’arbitro di calcioSi erano incontrati, come ogni sabato pomeriggio, in piazza De Bernardi, insieme ad altri rumeni che lavorano a Nuoro, e avevano iniziato a scherzare e a raccontarsi la giornata di lavoro ma, a un certo punto, in tre hanno iniziato a insultare pesantemente un connazionale di 34 anni, perche’ reo di impiegare il suo tempo libero facendo l’arbitro di calcio e perche’ di mestiere fa l’apicoltore in un azienda locale.

Dopo gli insulti l’uomo e’ stato circondato e i tre hanno iniziato a strattonarlo. La vittima, pero’, e’ riuscita a divincolarsi e ad allontanarsi, raggiungendo un bar della Via Istiritta. La stessa scena si e’ ripetuta anche all’interno del bar. I tre aggressori si sono presentati nel locale e hanno ripreso ad insultare il connazionale. Subito dopo l’uomo e’ stato immobilizzato e preso a calci e pugni davanti agli altri avventori, nessuno dei quali ha chiamato i soccorsi o il 113. Durante la violenta aggressione al 34enne veniva portato via il portafoglio con 30 euro e una felpa. Al termine l’uomo e’ riuscito a scappare e sotto shock vagava nelle vie del centro da dove poi ha chiamato il 118.

Soccorso, e’ stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale con lesioni in tutto il corpo (particolarmente gravi quelle ai denti e il trauma alla testa) e una prognosi di trenta giorni. Ieri mattina i tre aggressori si sono presentati in ospedale e, nei corridoi del Reparto, lo hanno minacciato intimandogli di non chiamare la polizia altrimenti la sua vita sarebbe stata in serio pericolo. Arrivavano ad offrirgli persino del denaro in cambio del suo silenzio.


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