E a partire dalle 20,45 circa sono scesi in acqua gli assoluti. Il programma si è aperto con i 100 farfalla maschili, vinti da Matteo Rivolta con il tempo di 53’’28. Dietro di lui Francesco Giordano (53’’79) e Daniele D’Angelo (55’’01). A seguire la gara regina del nuoto, i 100 stile libero femminili, con tutti gli occhi del Palanuoto puntati su Federica Pellegrini. Che non ha deluso le aspettative, toccando per prima la piastra e fermando il cronometro su un ottimo 54’’83. “Sono soddisfatta per la prestazione” ha dichiarato, “sicuramente un ottimo test in vista dei 200 in cui gareggerò agli Europei di Berlino (in programma dal 13 al 24 agosto). Ieri a Milano ho provato anche i 100 farfalla, una specialità che mi diverte ma in cui non mi cimenterò in futuro. Il ritiro di Camille Muffat? È stata una notizia inaspettata, specialmente considerando gli ultimi risultati che stava ottenendo. Sicuramente perdo un’avversaria forte e stimolante”. Tornando ai 100 stile libero della serata l’argento è andato all’austriaca Birgit Koschischek (55’’64), il bronzo a Giada Galizi (56’’98).
Molta Italia anche nei 200 farfalla femminili, in cui Stefania Pirozzi ha trionfato in 2’09’’71, facendo il vuoto nel corso delle quattro vasche. Piazza d’onore per Diletta Carli (2’14’’99), medaglia di bronzo per Silvia Meschiari (2’15’’55). C’era molta attesa per i 50 rana maschili, con la sfida tra il talento di casa Francesco Di Lecce, moncalierese classe 1991 tesserato per la Rari Nantes Torino, e Fabio Scozzoli, in fase di recupero dopo l’operazione al ginocchio. A imporsi è stato Di Lecce (28’’42), abbastanza soddisfatto al termine della “fatica”: “i tempi non sono il massimo ma sto attraversando il periodo di carico in vista degli Assoluti di Roma e non mi aspettavo grandi prestazioni. Vincere qui in casa fa sempre piacere, di fronte a un pubblico così entusiasta è ancora più bello”. Probabilmente agli Europei non vedremo Scozzoli, terzo classificato (28’’53): “il recupero verso la forma migliore sta procedendo lentamente” ha spiegato il ranista azzurro, “ho ancora qualche problema quando spingo forte con la gambata, ma so cosa mi manca in questo momento e su cosa devo lavorare. Adesso parteciperò agli Assoluti, per Berlino deciderò all’ultimo”. Tra i due il sudafricano Giulio Zorzi, con il tempo di 28’’22.
Come detto, a chiudere il programma sono state le due competizioni “australiane”, prove a eliminazione con partenza ogni 3 minuti sui 50 farfalla (maschili) e sui 50 stile libero (femminili). Degli otto concorrenti al primo via ne sono stati progressivamente eliminati due alla volta, fino ai testa a testa finali; nel primo Matteo Rivolta ha battuto Francesco Giordano, nel secondo Federica Pellegrini si è imposta su Giada Galizi.
Va dunque in archivio l’edizione 2014 della Swimming Cup – Trofeo BPM. Decisamente positivo il bilancio di Luca Sacchi, direttore tecnico della manifestazione: “ottimo il livello tecnico, anche considerando il periodo di allenamento di tutti gli atleti, e la partecipazione e il calore del pubblico torinese, che come l’anno scorso ci ha regalato una splendida serata. I campioni sono stati eccezionali, hanno dato il massimo offrendo prestazioni cronometriche degne di nota e di conseguenza grande spettacolo; ciò che da sempre è il nostro obiettivo. Gli Europei? Credo che la nostra nazionale debba pensare in grande, mi aspetto 4-5 ori”.
Risultati di ieri
Gare maschili:
100 stile libero – Andrey Grechin 49’’25, Filippo Magnini 49’’57, Mattia Dall’Aglio 51’’45
800 stile libero – Gabriele Detti 7’55’’81, Federico Colbertaldo 8’14’’18, Federico Brumana 8’14’’35
100 rana – Tomas Klobucnik (Repubblica Slovacca) 1’02’’67, Francesco Di Lecce 1’02’’87, Fabio Scozzoli 1’03’’24
50 farfalla – Andri Govorov (Ucraina) 24’’33, Matteo Rivolta 24’’86, Mark Chernov (Russia) 25’’02
50 stile libero australiana – Andrey Grechin 23’’04, Filippo Magnini 23’’68
50 rana australiana – Francesco Di Lecce 29’’25, Fabio Scozzoli 29’’59
Gare femminili:
200 stile libero – Stefania Pirozzi 1’59’’70, Diletta Carli 2’02’’39, Martina Caramignoli 2’02’’83
100 farfalla – Stefania Pirozzi 1’01’’58, Federica Pellegrini 1’01’’82, Aurora Petronio 1’02’’31
50 stile libero – Darya Stepaniuk (Ucraina) 25’’77, Birgit Koschischek (Austria) 25’’91, Federica Pellegrini 26’’10