Il nuoto italiano ha ottenuto le risposte che cercava nella prima giornata degli Europei di nuoto in vasca corta a Chartres, in Francia: esiste una buona nidiata di giovani talenti su cui investire in vista delle Olimpiadi di Rio 2016.
Il mezzofondo maschile appare il settore più interessante e con migliori prospettive a lungo termine. Nei 400 sl, come da pronostico, si è imposto il fuoriclasse transalpino Yannick Agnel (3’37″54), ma alle sue spalle il podio è stato completato dagli azzurri Gabriele Detti (3’41″66) e Andrea Mitchell D’Arrigo (3’42″32), rispettivamente classe 1994 e 1995. Per entrambi si tratta della prima medaglia individuale tra i Seniores in campo internazionale.
Un argento ed un bronzo sono giunti per il Bel Paese anche dai 200 farfalla femminili, con Stefania Pirozzi che ha impensierito sino in fondo la campionessa ungherese Katinka Hosszu (2’05″78), terminando alle spalle della magiara per soli 31 centesimi. Da segnalare come la 19enne campana abbia abbassato il proprio personale di quasi 4 secondi in una sola giornata! Terzo posto per Alessia Polieri (2’06″63), sempre a proprio agio in vasca corta.
Nei 50 sl sorprendente quinto posto per Federico Bocchia, mentre Luca Dotto si era fermato in semifinale. Titolo per Florent Manadou.
Ottima anche la prestazione del giovanissimo Fabio Laugeni (1994), quinto nei 200 dorso al suo debutto europeo. Federico Turrini, invece, ha chiuso settimo nei 200 misti.
Per quanto riguarda le semifinali, Fabio Scozzoli si è qualificato per la finale di domani dei 100 rana con il terzo crono (58″07): se il 24enne di Lugo dovesse nuotare sui tempi fatti registrare quest’anno in Coppa del Mondo (ovvero intorno ai 57 secondi e mezzo), allora la medaglia d’oro potrebbe essere un obiettivo alla portata.
Sorprendente eliminazione nei 100 dorso, infine, per Arianna Barbieri, la quale è rimasta esclusa per un decimo dall’atto conclusivo nonostante abbia realizzato il proprio personal best.
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OA | Federico Militello