Record continentale di categoria e seconda posizione anche per le due staffette 4×50 ostacoli, battute solo dai forti quartetti australiani. Francesca Crivelli (SC Alessandria), Alice Bacchella, Greta Pezziardi e Serena Nigris hanno cancellato con il loro 1’57”48 il precedente primato di 1’59”56, che Tafuro, Borasi, Ferrari e Pastorello avevano stabilito il 10 settembre del 2008 a Eindhoven. Bruno Cerra, Marco Ferrio, Luca Paolucci e Francesco Ippollito hanno toccato la piastra in 1’42”84, migliorando il precedente record di 1’44”29 che Tome, Felaco, Moretto e Bonanni avevano nuotato il 10 settembre del 2008 a Eindhoven.
A chiudere il medagliere italiano della prima giornata in piscina dedicata agli juniores il bronzo conquistato da Emilio Mazza nei 100 manichino pinne e torpedo. Da sottolineare anche il quarto posto nella Serc raccolto da Marco Ferrio, Alice Bacchella, Emilio Mazza e dalla scafatese Alessandra Marra, che ha fruttato 14 punti molto importanti per classifica a squadre. La Serc, cioè la simulazione di salvataggio in uno scenario complesso che i soccorritori scoprono soltanto al momento dell’ingresso sul bordo vasca, non è mai stata una gara congeniale per gli azzurri, capaci in un’occasione così prestigiosa come il Rescue di mettere dietro avversari forti come Sudafrica, Spagna e Nuova Zelanda. La vittoria è andata alla Gran Bretagna, argento e bronzo per Canada e Australia.