Hermès ha aperto il primo monomarca sulla rive gauche, il terzo a Parigi, il trecentotredicesimo nel mondo. Situato al 17 di rue de Sèvres, nel sesto arrondissement della capitale francese, il punto vendita si aggiunge a quelli già attivi al 24 di rue du Faubourg Saint-Honoré e al 42 di avenue George V.
Un progetto ambizioso che intende inaugurare un altro capitolo nella storia della maison: la location scelta è la storica piscina dell’Hotel Lutetia, costruita nel 1935 da Lucien Béguet in stile Art Déco, chiusa nel 1970 prima di ospitare, dal 1978 al 1998, lo showroom di Dorothée Bis, occupata, poi, da La Piscine, l’azienda di vendita di rimanenze di altri brand e diventata monumento storico nel 2005. A trasformarla, lo studio Rdai, che dal 1978 è responsabile dei progetti di architettura del marchio, con Denis Montel alla direzione artistica.
“Oggi stiamo riducendo la cadenza delle nostre aperture – spiega Patrick Thomas, ceo di Hermès, il primo non appartenente alla famiglia – ma non gli investimenti. Ormai privilegiamo negozi “d’ispirazione”, che propongano volumetrie maggiori, per poter esprimere appieno la totalità della gamma Hermès. Ciascuno di essi propone ogni volta un’offerta unica, in modo da conservare per ogni ambiente un effetto di sorpresa e meraviglia”.
Nella boutique, che conta una superficie totale di 2155 metri quadrati suddivisi su tre livelli dei quali 1470 sono riservati alla vendita, è presentato su due piani il grande universo di Hermès, con l’abbigliamento uomo e donna, la pelle, le collezioni di bijoux e gli orologi mentre al terzo è proposta la nuova collezione per la casa.
Un fiorista occupa uno spazio di 55 metri quadrati che si apre su uno scalone di 4 metri di larghezza il quale si getta nell’antico bacino posto al livello inferiore. I parapetti, costituiti da lamine di legno intrecciate, hanno i corrimani rivestiti da pelle di torello. I gradini sono di granito, come il pavimento della vasca caratterizzato da un mosaico che suggerisce l’effetto luccicante dell’acqua con sfumature di grigio e verde, intervallate da tocchi d’oro e d’argento. L’ex vasca ospita tre sorprendenti strutture-instalazioni che sembrano capanne a bozzolo in legno di frassino. Costruzioni leggere ma spaziose, ciascuna di 70 metri quadrati, che misurano tra gli 8 e i 9 metri d’altezza. L’atrio centrale è inondato da luce naturale grazie a tre grandi vetrate mentre tutto attorno corrono 12 imponenti colonne che sostengono i ballatoi.
Inoltre, sul corridoio a ballatoio principale, lo store accoglie anche un bookshop e una sala da tè.