
Da qualche giorno nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria di Campoleone, trova riparo questa persona senza fissa dimora. Una sistemazione non certamente consona, considerando anche che il locale è privo di riscaldamento e le porte rimangono quasi sempre aperte. Ovviamente è nell'interesse di tutti che la sala d'aspetto venga utilizzata solamente per lo scopo prefissato, e non come alloggio di fortuna. L'assessorato ai servizi sociali può intervenire in qualche modo per aiutare quest'uomo?