Il termine “Flash Mob” (dall’inglese flash, lampo, inteso come evento rapido, improvviso, e mob, folla) risale all’ormai lontano 2003 e indica un assembramento improvviso di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, che si dissolve nel giro di poco tempo, con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (posta elettronica, reti sociali) o telefonia cellulare. Le regole dell’azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.
I luoghi più gettonati sono centri commerciali e piazze, ma anche stazioni dei treni, aeroporti e vagoni della metropolitana. Immaginate, dopo una stressante giornata di lavoro, di arrivare come ogni sera alla stazione e di sentire una musica provenire dagli altoparlanti. In pochi secondi vi ritrovate circondati da una folla che si muove coordinata a ritmo, per poi dissolversi non appena la musica termina. E ancora, siete seduti sulla metropolitana e un coro allieta il vostro ritorno verso casa…
Questa rubrica (in cui raccoglierò i video dei Flash Mob più belli svoltisi in luoghi a noi familiari) nasce apposta per noi pendolari, nella speranza che almeno una volta nell vita, nel nostro solito “tran tran” quotidiano, ci sia concesso di assistere ad uno di questi Flash Mob.
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