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Nuova scoperta scientifica: il botulino fa ringiovanire la pelle

Creato il 01 luglio 2015 da Yellowflate @yellowflate
Nuova scoperta scientifica: il botulino fa ringiovanire la pelleRicerca clinica canadese apre una nuova prospettiva per la tossina botulinica: se iniettata nella cute, e non nel muscolo come già avviene, stimolerebbe la produzione di collagene con effetti potenzialmente sorprendenti. L'Associazione italiana Terapia Estetica Botulino: "Un passo in avanti che potrebbe aprire altri campi di utilizzo"

Il botulino ringiovanisce la pelle. Un recente studio apre una nuova prospettiva sull'utilizzo della tossina botulinica di tipo A: " Se iniettata direttamente nella cute - e non quindi nei muscoli - stimolerebbe la produzione di collagene, portando ad un complessivo ringiovanimento della pelle. Si tratta di un effetto antiaging potenzialmente superiore a quello delle tecniche di medicina estetica conosciute e già in uso", afferma Maurizio Benci, consigliere e socio fondatore dell'Associazione italiana Terapia Estetica Botulino - Aiteb. "Questo è il primo studio clinico sull'uso intracutaneo della tossina botulinica che conferma quanto era già stato rilevato in alcune ricerche in vitro. Ovvero: gli effetti positivi della tossina botulinica sui fibroblasti cutanei, in termini di rigenerazione cellulare e produzione di collagene, quindi di ringiovanimento. Andranno fatti ulteriori approfondimenti, ma si tratta di una rivoluzione che apre molti altri ambiti di applicazione del botulino in medicina".

Lo studio, condotto da due medici canadesi e pubblicato recentemente sul Jama Facial Plastic Surgery dell'American Medical Association, ha preso in considerazione un campione di 43 donne con un'età media di circa 52 anni che non si erano mai prima di allora sottoposte a un trattamento con botulino e che presentavano delle leggere rughe nella zona perioculare. Le donne sono quindi state trattate con la tossina botulinica per via intracutanea: la loro condizione è stata valutata per un periodo di quattro mesi per quanto riguarda gli effetti sulla cute. Per tutto il periodo i medici hanno valutato con sofisticate apparecchiature l'elasticità e la resistenza della pelle arrivando alla conclusione che tutti i pazienti presentavano un sensibile miglioramento dei valori. Queste variazioni sono state ritenute non conducibili all'infiammazione dettata dalla semplice puntura, ma agli effetti della tossina.

"Questo studio fornisce prove che la tossina botulinica migliora le proprietà biomeccaniche della pelle stimolando la formazione di collagene e riattivando così un processo di ringiovanimento", aggiunge Benci. Il nuovo utilizzo non andrebbe né a sovrapporsi né a sostituire l'uso tradizionale e conosciuto della tossina botulinica sui muscoli della mimica facciale. Anzi. "Si affiancherebbe", precisa il consigliere di Aiteb. "L'attività del botulino sui muscoli della mimica facciale per contrastare le rughe verrebbe arricchito dall'attività intracutanea per migliorare le qualità biomeccaniche della cute. Le due azioni potrebbero essere sinergiche in un trattamento complessivo. Andranno sicuramente fatti ulteriori studi ed ulteriori approfondimenti, ma c'è un dato concreto: la tossina botulinica resta un farmaco dai comprovati livelli di sicurezza, dalle grandi potenzialità e di grande interesse per il mondo medico, non solo quello estetico".

AITEB (www.aiteb.it). L'Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino è il primo sodalizio di medici chirurghi nato con lo specifico obiettivo di sviluppare le conoscenze in merito all'uso della tossina botulinica in medicina estetica. Scopo di Aiteb è coinvolgere tutti i medici italiani interessati allo sviluppo delle metodiche riguardanti la tossina botulinica in estetica e di diventare un punto di riferimento imprescindibile per i pazienti, la stampa e le autorità sanitarie interessate a questi temi. Aiteb vuole favorire la divulgazione delle conoscenze sulla tossina botulinica per uso estetico; sostenere e incrementare il livello qualitativo nell'impiego della tossina, a beneficio ultimo dei pazienti e dei medici stessi; contribuire alla ricerca e allo sviluppo tecnico e scientifico dell'uso e della terapia con la tossina botulinica; promuovere attività formative sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico, a favore degli operatori del settore; informare su rischi e benefici della terapia con tossina botulinica; promuovere gruppi di studio e di ricerca sull'utilizzo della tossina botulinica in ambito estetico.

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