Magazine Passione Motori

Nuova Srt Viper, nuovo marchio vecchia grinta.

Da Chiaramarina

In autunno debutterà in America la nuova Srt Viper, che sostituirà il vecchio marchio Dodge.

Nuova Srt Viper, nuovo marchio vecchia grinta.

Si dice che i miti non muoiono mai e sopravvivono per l’eternità. Un’auto come la Dodge Viper rimarrà sempre nell’impressionario collettivo degli appassionati di macchine sportive americani e non. Con l’accordo stipulato un anno fa circa fra Fiat e Crysler ecco che il mito si rinnova. Come succede con un vecchio assioma matematico, anche in questo caso, cambiando il marchio il risultato non cambia. Infatti, Dodge lascia spazio alla nuova Srt Viper.

Dal modello precedente la nuova Srt Viper si contraddistingue per un minore peso, risparmiato soprattutto dall’utilizzo dell’alluminio per le porte e dal carbonio per il cofano anteriore, cofano posteriore e dal tetto. Il cofano rimane sempre molto lungo con la cabina arretrata, che contraddistingue da sempre questa super sportiva.

Anche il motore risulta più alleggerito , di circa undici chili. La nuova Srt Viper monterà un V10 di ben 8382 centimetri cubici con ben 640 cavalli.

L’interno della nuova Srt Viper avranno uno stile un pò più italico, grazie anche alla collaborazione nata con Sabelt, che fornisce i sedili alla Ferrari. In più la nuova Srt Viper è piena di elettronica. E per la prima volta nella storia di questo modello ormai leggendario trova spazio fra le diavolerie elettroniche anche il controllo della stabilità, modulabile in quattro diversi livelli, ma che si può anche disinserire del tutto.

I progettisti della nuova Srt Viper hanno reso l’abitacolo più spazioso, abbassando la seduta di poco più di due centimetri ed alzando un pò il tetto. Gli interni della nuova Srt Viper abbandonano le plastiche più dure ed economiche e qui si vede la cura maniacale dei designer italiani.

Per il resto non ci resta che sperare che questa nuova Srt Viper arrivi prima o poi anche sui mercati europei, anche se ancora è un pò troppo americana. Ma la speranza è l’ultima a morire e visto che c’è lo zampino della Fiat nulla è certo.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :