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Nuova Terra. Gli occhi dell’Erede di Dilhani Heemba

Creato il 03 febbraio 2012 da Nasreen @SognandoLeggend

Ecco a voi il libro della nostra esordiente Dilhani, che da poco ha pubblicato il suo primo libro. Nuova Terra è il primo libro di una duologia dedicata agli umani, tigri bianche e lupi che ci lascerà con il fiato sospeso. 

Nuova Terra. Gli occhi dell’Erede di Dilhani Heemba

Titolo: Nuova Terra. Gli occhi dell’erede
Autore: Dilhani Heemba
Edito da: Lulu.com
Prezzo: € 9.95 su www.nuovaterraromanzo.wordpress.com o chiedendo direttamente all’autrice; €16.93 su Lulu.com.
Uscita: 21 gennaio 2011
Genere: Fantastico, Romance, Avventura, Adult
Pagine: 586 p.

Trama:

La Terra come la conosciamo è cambiata, è cambiato il suo aspetto e la sua popolazione: a Nuova Eyropa, oltre alla Razza Umana, vivono la Razza dei Lupi Grigi e la Razza delle Tigri Bianche, uomini in grado di trasformarsi nei rispettivi animali e in conflitto tra loro da più di cento anni. Shayl’n Til Lech, cresciuta come Umana in un orfanotrofio, impara a conoscere la povertà, a combattere con i pugnali e a odiare e temere i Lupi, le Tigri e la loro guerra. Gli occhi di Shayl’n hanno una strana colorazione, che lei crederà sia solo un brutto scherzo del destino, fino a quando non verrà rapita da un gruppo di Tigri Bianche. Con loro dovrà affrontare la sua natura di Mezzosangue, la sua eredità nascosta per anni, il potere del suo sangue e della sua mente, la disperazione della morte, le ragioni della guerra e le mille sfaccettature dell’amore. Attraverso territori ammantati di neve, deserti sabbiosi, città vecchie e nuove, dovrà lottare per se stessa e per le persone che ama con ogni mezzo: pugnali, pistole, artigli, seduzione e sentimenti.

 

Nuova Terra duologia:

1. Nuova Terra. Gli occhi dell’erede (isbn: 9781471054730)

2. Nuova Vita. La speranza dell’erede

 

Un brano tratto dal libro:

La presenza di Dahaljer era assai consistente accanto a me. Sollevai il viso e incontrai i suoi occhi. Era un soldato, un guerriero, una Tigre, aveva ucciso e lo avrebbe continuato a fare. Quando mi ero innamorata di lui? Di uno come lui. Fece due passi verso di me e riabbassai il capo, unii le mani come se stessi pregando. Avrei voluto avere qualche potere magico e far sparire tutto, creare una sfera intorno a me e tenere il mondo fuori. La mano di Ahilan si poggiò sulla mia testa e scese ad accarezzarmi i capelli. Mi scostai: lui non poteva capire, lui era parte del mondo che avrei voluto tenere fuori dalla mia vita. In termini di emozioni, quel movimento mi costò fatica.”

 

 E adesso ecco a voi alcune domande poste a Dilhani:

 

Cosa ti ha spinto a scrivere questa duologia?

Prima di tutto, ciao e grazie per il vostro spazio.

Per la domanda, mi hanno spinto un insieme di fattori: un sogno, un viaggio e un documentario, che insieme hanno dato vita a questa storia in particolare, anche se poi si è modellata per altri versi. Ovviamente anche l’esigenza di scrivere in sé, che mi è sempre appartenuta. Volevo scrivere una storia che parlasse di guerra, che ne riportasse le insensatezze ma anche la complessità di alcune situazioni. Desideravo scrivere di un’eroina contraddittoria, forte ma non troppo, sicura ma non troppo, giusta ma non troppo; una protagonista che doveva crescere. Desideravo scrivere una storia d’amore in cui lei non fosse quella da salvare, ma in cui potesse rimanere donna… insomma, che non fosse la principessa sul pisello, ma neppure Anita Blake.

All’inizio non era una duologia, ma un libro unico. Quando finirete il libro, capirete perché ho dovuto scrivere il seguito.

Comè nata la tua passione per la scrittura?

Non so se esista un “come” preciso: quando è nata ero bambina, ed è nata insieme alla passione per la lettura. Leggere è un modo per vivere altre mille avventure e scrivere è la stessa cosa. Ho sempre inventato storie, anche se non le scrivevo tutte, alcune le giocavo con la mia bambola preferita e il mio peluche, Leon. Il mio primo romanzo, scritto tra i tredici e i sedici anni, nasceva da una delle “avventure” che vivevo con loro.

Comè nata lidea di unire gli umani, le tigri bianche e i licantropi?

Nel mio sogno c’erano Razze diverse – non era specificato quali – ho pensato alle tigri quando sono tornata nello Sri Lanka: le Tigri Tamil (che, ci tengo a precisare prima che qualcuno mi denunci, sono un’organizzazione terroristica) sono alcuni militanti di etnia Tamil che combattono contro i singalesi – altra etnia. Nel mio libro si sono trasformati in Lupi Grigi e Tigri Bianche, che sono tra i miei animali preferiti.

I licantropi mi piacciono, ma nel libro non si tratta di licantropi. Come per le Tigri Bianche, gli uomini in grado di trasformarsi sono uomini geneticamente modificati; aleggia la leggenda intorno alla loro creazione – anche se la mia protagonista si farà una sua idea – ma di certo non hanno nulla di magico in senso tradizionale.

Le tre Razze diverse nascono solo dal sogno fatto.

Per non dare un’idea sbagliata, la guerra del mio libro non si svolge in zone asiatiche, ma in una diversa Europa piena di neve. Di orientale c’è tutt’altro!

Come ti senti allidea di aver pubblicato il tuo primo libro?

Ancora non lo so! Da una parte sono contenta perché ho la possibilità di avere commenti da parte di persone che non mi conoscono e per ora sono state soddisfazioni. Ciò che più mi interessa è farmi leggere e non potevo riuscirci senza questo passo. Dall’altra, come scrivo sul mio blog, è ancora un sogno a metà, perché l’obiettivo rimane quello di essere pubblicata da una case editrice seria e ben distribuita.

Cosa ti aspetti dai lettori?

“Aspettarmi” è un termine errato, diciamo che spero riescano a sentirsi coinvolti dalla storia, che possano vivere quello che vivo io quando penso a Shayl’n, che riescano ad emozionarsi, perché alla fine è questo che chi “fa arte” desidera: emozionarsi ed emozionare.

Cè qualcosa che vorresti dire loro???

Leggete il mio libro? : )

 

Dilhani Heemba:

Dilhani è nata nello Sri Lanka, è stata adottata e scrive da quando era piccola. “Nuova Terra” è il suo primo romanzo che tenta di pubblicare, ma ne ha scritti altri due: uno alle medie e uno alle superiori. Sul suo blog scrive poesie e racconti, l’ultimo si intitola “Le figlie di Ananke. Black Light”, pubblicato a puntate, gratuitamente.

Sito dell’autrice: http://nuovaterraromanzo.blogspot.com/
Blog dell’autrice: http://dilhaniheemba.blogspot.com/


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