
Io sono sempre stata una fan di questo meraviglioso designer che si affacciò sulla scena della moda rivendicando una destrutturazione del vestito, fece sparire ogni eccesso, togliendo le spalline e tutti gli orpelli che appesantivano solamente, facendo invece mancare quell'effetto etereo ed essenziale che era nel suo credo. Concepì abiti e gonne con una sorta di linea tubolare, tutto l'abbigliamento doveva essere rigorosamente minimale. Grande sfida la sua, considerando che in quegli anni tutti creavano abiti per una donna forte e dal piglio prorompente. Le sue modelle in passerella sfilavano scalze, mostrando invece un'aria fragile e sfuggente. Fu un grande innovatore, con il pregio di addolcire la figura femminile. La sua era una donna poetica, anticonformista e libera, proprio come le sue idee che rappresentarono una vera "rivoluzione", un' anticamera del minimalismo dei seguenti anni '90. Adesso i piani della nuova proprietà sono quelli di rilanciare la maison attraverso una copiosa attività di licenze che racchiuderà ben dieci linee differenti, entro il 2012, partendo naturalmente da quelle già in essere con Logoproject design per gli occhiali, Profumeria italiana per le fragranze e con Copen per l'abbigliamento maschile. Io attendo con ansia i suoi bei vestiti!