Il browser di navigazione web Internet Explorer, sicuramente ancora il più diffuso tra gli utenti online (recenti stime ne indicano l’utilizzo giornaliero, nelle sue diverse versioni, in quasi il 50% dei casi), non ha pace. É delle ultime ore la notizia che il software della società di Redmond ha mostrato una preoccupante falla nella sua sicurezza, potenzialmente in grado di causare seri danni agli utenti meno attenti al tema della sicurezza informatica.
Rapid7, impresa responsabile del programma virtuale di verifica delle penetrazioni informatiche Metasploit, ha denunciato apertamente l’esistenza di questo deficit, assolutamente non limitato ad alcune delle versioni del sistema operativo Windows ma che interesserebbe tutti i dispositivi sui quali sono installate versioni da XP in poi.
Attacco nei confronti di un dispositivo con installato Internet Explorer 8 (fonte: Community Rapid7)
Il problema in questione darebbe strada ad attacchi di tipologia “drive by“, attraverso il quale coloro che cercano di ingannare gli utenti della Rete si impossessano, in maniera fraudolenta, dei privilegi di amministratore del proprietario del dispositivo attaccato, dando il via all’esecuzione del codice dannoso (“malware“) che cela il tentativo di intromissione.
La possibilità di essere colpiti aumenterebbe, inoltre, in caso di utenti disattenti, poco propensi ad installare sul proprio computer le ultime patch disponibili. Il consiglio, ribadito spesso in occasione di questi eventi, é quello di mantenere il proprio sistema operativo il più possibile aggiornato.
In mancanza di una patch di correzione da applicare ai sistemi in pericolo, diversi esperti in sicurezza informatica consigliano vivamente di “abbandonare” l’utilizzo di Internet Explorer finora fatto, optando per i più affidabili Chrome, Firefox e Safari.