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Nuove adozioni #3

Creato il 20 aprile 2015 da Cristina @LeggereShh
NUOVE ADOZIONI #3Buongiorno Lettori.
Come avete passato questo fine settimana?
Personalmente, complice un tempo incline al mio spirito casalingo, mi sono dedicata alle mie letture ed alle mie ultime adozioni, dando spazio anche al mio estro fotografico.. come potete ben vedere!
Il Buio oltre la Siepe e Il Miniaturista sono stati frutto di una mattina tutta Perugina dove, tra incontri universitari e commissioni lungo Corso Vannucci, mi sono ritrovata per ben 3 volte a passare dinanzi alla Feltrinelli. Ho resistito, sia chiaro! C'ho provato, ma non sono stata forte abbastanza.. ed il mio istinto ha fatto il resto!
Ho Nascosto la mia Voce è, invece, un gentile omaggio della casa editrice ( Garzanti ) e la mia attuale lettura.. ma andiamo con ordine!
IL BUIO OLTRE LA SIEPE : appartiene a quel genere di libri che mi hanno fatto esclamare così tante volte : « Quello devo leggerlo.. assolutamente! »; un libro presente da mesi nella mia wishlist di Anobii e condannato a rimanere lì chissà per quanto tempo ancora se non fosse che il destino ( ed un considerevole sconto alla Feltrinelli, lo ammetto! ) ci ha messo il suo invitante e sempre presente zampino!
Vogliamo parlare della copertina? L'adoro! 

IL MINIATURISTA : vi ricordate che vi avevo già parlato di lui qui?
Ne ero entusiasta e la sua copertina, come allora, mi ha letteralmente attirato a sè tra centinaia di titoli diversi. Ancora una volta, posso confessare questo amore a prima vista che sarà la mia prossima lettura!
NUOVE ADOZIONI #3HO NASCOSTO LA MIA VOCE : omaggio della CE Garzanti.
Iran. Shahab adora guardare la luna, che se ne sta nel cielo, silenziosa. Come lui che a quattro anni non ha fatto ancora sentire la sua voce. Non c'è niente in lui che non vada. Ha solo deciso che non è il momento di iniziare a parlare. Quando gli altri lo prendono in giro, lui si chiude nel suo mondo con i suoi amici immaginari, Babi e Asi.
Per tutti è un bambino difficile, problematico. Anche per il padre che non ha tempo e voglia di comprendere il figlio ed i suoi silenzi. C'è una sola persona pronta ad ascoltare le sue parole non dette, a capire che ha solamente bisogno di tempo per cominciare a parlare: sua madre Mariam. Perchè anche lei sa cosa significa sentirsi diversi, in una realtà in cui una donna laureata deve rinunciare alla sua carriera per occuparsi della famiglia.
Lei sa che il silenzio del bambino in realtà è un'arma contro l'indifferenza del padre. Una richiesta di attenzioni ed affetto. Grazie a lei, Shahab scopre giorno dopo giorno che, a volte, la strada che porta al cuore delle persone è lunga e piena di ostacoli.
Ma quando l'obiettivo è davvero importante si trova sempre un modo di far sentire la propria voce e rompere il silenzio..
Nemmeno la censura riesce a spegnere la voce epica di questa donna coraggiosa, appassionata e ribelle..  

Avete letto questi libri? Cosa ne pensate delle mie ultime adozioni libresche?
Lasciatemi le vostre opinioni nei commenti :)
C.

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