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Nuove assunzioni in comune: scomparsi gli atti?

Creato il 04 novembre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Nuove assunzioni in comune: scomparsi gli atti? La trasparenza nella comunicazioni non deve restare vuota parola e allora prendiamo spunto da questa denuncia di Daniele Aiello già assessore al Comune di Fidenza. La sua denuncia arriva puntuale sul web e non ha bisogno di commenti, solo un paio di domande: chi gestisce il sito del Comune? Esiste un protocollo che ne garantisca l'obiettività? La trasparenza è di parte? Chi è il responsabile della illustre pagina cittadina? Non è certo un problema solo di oggi né di Fidenza in particolare ma è ora, cari consiglieri comunali, un vostro gradito intervento per impedire ogni possibile uso strumentale di questo tipo di comunicazione. Nuove assunzioni in comune: scomparsi gli atti? NUOVE ASSUNZIONI IN COMUNE: SCOMPARSI GLI ATTI? I due bandi, pubblicati sull’Albo Pretorio del Comune il 06 ottobre 2014, non sono più on-line
Sogno o son desto? Il 25 ottobre il sindaco Massari rispondeva sul suo profilo personale Facebook con la frase "niente è come sembra" a chi chiedeva ragioni, se mai ve ne possano essere, della pubblicazione di due bandi per l'assunzione di un addetto alla comunicazione e di un giornalista per il suo staff al costo di circa 100 mila euro annui. Fidenza però non ha bisogno di un sindaco "illusionista", che invece di dare le spiegazioni richieste dai cittadini, preferisce buttare fumo negli occhi con frasi che dovrebbero creare una fasulla suspense. Fidenza ha bisogno di un sindaco che spieghi, ad esempio, perché si è indetta una selezione per la ricerca di un/a giornalista che sarà assunto/a nella categoria D3, cioè di Funzionario Direttivo, la più alta conferita in una Pubblica Amministrazione, senza che tra i requisiti di ammissione al bando vi sia il possesso del titolo di laurea. Il livello di categoria D, e nello specifico di Livello D3, infatti, sono profili che richiedono il possesso di laurea (art.90 del TUEL). Purtroppo la "magia" continua, perchè i due bandi, pubblicati sull'albo pretorio del Comune il 06 ottobre, non sono più visionabili on line.Per quale motivo questi documenti ufficiali non sono più consultabili dai cittadini? E’ inoltre ammesso dalla legge rimuovere dall’Albo Pretorio atti ufficiali come avvisi di selezione pubblica, dopo averli resi pubblici? Non è Massari il sindaco della trasparenza? E ancora: perchè dal 21 ottobre, termine ultimo per partecipare, non sono ancora on line i nominativi di coloro che si sono candidati (quando nel modulo stesso si chiedeva ai partecipanti il consenso per pubblicarli sul sito del Comune?). Si tratta di un' altra "carenza nella comunicazione" (di cui il primo cittadino detiene la delega), o ci sono altre ragioni? Come lui stesso ha dichiarato, delle due una: "nulla è come sembra" o abbiamo capito tutti benissimo e qualcuno ha la coda di paglia? Daniele Aiello

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