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Nuove avventure: Erasmus

Da Denderina

Nuove avventure: Erasmus

Come anticipavo ieri nel post dei preferiti, a Settembre inizierà una nuova avventura. Dalla foto qui in alto vi verrebbe da dire: “Vai in vacanza per un periodo indeterminato?” (Magari!)

E invece no, quella che vedete in foto è Malta, meta del mio Erasmus.

Partiamo dal principio.

In realtà non mi sarei mai aspettata di scegliere come meta un posto del genere,1) perchè non amo particolarmente il mare, 2) Il mio sogno è sempre stato Londra. Ma sappiamo che strada facendo le cose cambiano, e così è stato.

Malta, in realtà, mi è quasi stata imposta. Il mio corso di laurea offriva ben poche mete con l’Inglese, e tra “le meno peggio” c’era appunto Malta. Da lì, prima ancora che accettassero la mia domanda, ho cominciato a voler sapere qualcosa di più su questo luogo, rimanendo piacevolmente sorpresa. Ho scoperto che il Maltese è un ibrido alquanto buffo tra italiano e arabo, ho scoperto che è pieno di Italiani (lontano da me, io devo imparare l’Inglese :P) quindi non dovrebbe essere un problema adattarsi, ho scoperto che ha delle spiagge fantastiche, del cibo buonissimo (vai con la ciccia!) e tanto tanto altro.

Il giorno in cui sono state pubblicate le graduatorie, mi trovavo su una sponda diversa del Mediterraneo, ero a Tel Aviv. Era un periodo particolare, e il viaggio con una mia amica e la sua famiglia, mi aveva già risollevato il morale, ma quando aprii il documento sul cellulare ed vidi il mio nome, la gioia fu doppia.

Era la fine di Marzo, e di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia.

Consegna documenti, fai firmare autorizzazioni ai professori, scambia email con l’uffico Erasmus a Malta per risolvere dei problemi, spiega alla tua prof di Inglese (referente del progetto) questi benedetti problemi, in Inglese, durante il suo esame (tripla angoscia!).

Le tarantelle sembrano essere giunte al termine qualche giorno fa, quando Malta sembra aver finalmente rilasciato la mia lettera di accettazione, e così potrò dedicarmi alla ricerca di una casa.

Due cose mi hanno spinto a fare domanda: 1) La voglia di migliorare il mio Inglese 2) Il desiderio di lasciare il Bel Paese (sopratutto la mia fantastica città,tze!)  per scorprire qualcosa di nuovo, e sopratutto migliore.

Non avevo nulla da perdere, e sopratutto avrei lasciato qui solo i miei affetti familiari. Qualche giorno dopo aver scoperto di essere stata presa, qualcuno è entrato nella mia vita. So che la mia partenza non comporterà alcun tipo di cambiamento, si tratta di 5 mesi, 1.05 h di volo (Roma-Malta) e tanta tanta fiducia. Ma è nomale, la “malinconia” sale man mano che la partenza si avvicina.

L’Erasmus è un piccolo sogno che si avvera, e forse l’inizio di un qualcosa di nuovo per il futuro. So che il mio posto non è qui, e questo non mi spaventa. Sono sempre stata uno “spirito libero”, e questo sopratutto grazie ai mie genitori che mi hanno trasmesso l’Amore per la conoscenza, per il mondo lì fuori, per la curiosità, mi hanno insegnato a non fermarmi, a scoprire nuove culture, nuove realtà ….e per questo non li ringrazierò mai abbastanza.

Questo è solo il primo post a riguardo, ce ne saranno altri, e magari perchè no…vi farò vivere con me questa nuova avventura! :)

A.



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