Polemica del Pdl contro Rodotà, accusato di “giustificare” le nuove brigate rosse. Discorso stravolto “con un’imboscata mediatica” secondo il vomitato acqua pubblica di Torino.
Non a caso l’argomento dello scandalo è una lettera di alcuni terroristi ai no Tav. La Tav in Italia è diventata un dogma di una economicamente suicida. Nei confronti dell’ambiente è una catastrofe. Il terrorismo è di chi afferma, impone, non spiega, non accetta alcun confronto, come fanno i sostenitori della Tav. l’Ansa è un’agenzia si proprietà dei maggiori giornali, tutti pro tav, ciecamente tifosi di un tratto ferroviario che costa un’enormità e non ha nemmeno un collegamento in Francia. I treni freccia rossa, invece, vanno e vengono attraverso la Francia da anni. Il traforo del Fréjus è secolare.
Caso Rodotà: l’Ansa rinverdisce i fasti della Stefani
Le dichiarazioni del Professor Rodotà, raccolte in margine ad un convegno sulla ripubblicizzazione dell’acqua, in applicazione del referendum, sono state mutilate e distorte, vogliamo sperare solo per una sconcertante mancanza di professionalità di chi ha condotto la sedicente intervista, anche se la macroscopicità della manipolazione autorizzerebbe più gravi sospetti.
Il Forum Acqua depreca il comportamento dell’Ansa, che ha preferito effettuare un’autentica imboscata mediatica anziché rendere conto del convegno internazionale cui ha partecipato, insieme ad accademici e amministratori italiani e stranieri, il professor Rodotà, cui va tutta la nostra stima e solidarietà per l’atto di squadrismo mediatico di cui è stato vittima.
Solo chi è afflitto da ignoranza abissale, palese malafede o odio patologico può anche solo immaginare una minima condiscendenza del professor Rodotà nei confronti di compartimenti violenti o eversivi ai danni della Costituzione della Repubblica Italiana.
Costituzione cui il Forum si richiama e trae ispirazione dai suoi principi.
Costituzione cui non ha moralmente il diritto di richiamarsi chi usa i mezzi d’informazione con la cinica disinvoltura che fu propria della non rimpianta agenzia Stefani negli anni del ventennio.
Malgrado molti e gravi precedenti vogliamo, come atto di fiducia nell’informazione italiana , pensare questo sia solo un incidente dovuto a una frenetica ricerca di uno scoop, motivata da un eccesso di ambizione, anziché frutto di un comportamento premeditato, tale da suscitare una giusta repulsione in ogni cittadino onesto della nostra Repubblica-
Purtroppo questo ennesimo episodio si inserisce perfettamente nel clima di progressiva delegittimazione, se non autentica criminalizzazione, di ogni espressione di dissenso, di critica, di movimenti di opposizione a politiche dominanti, che si manifesta nella società italiana.
Forum italiano dei movimenti per l’acqua
Comitato provinciale acqua pubblica Torino
Torino, 22 settembre 2013
La polemica si è sviluppata così la stampa
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