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Nuove copertine, segnalazioni e Sincronicità

Creato il 12 aprile 2014 da Mcnab75

LLM- Agonalia nuova copertina

Il bello di avere dei validi collaboratori, con una mente brillante e tanto entusiasmo, è che spesso sono loro a stimolare il mio operato di scribacchino, e non viceversa.
Giordano Efrodini mi ha fatto un grosso regalo. In previsione dell’uscita di Tiamat, ultimo volume della saga urban fantasy/fantascientifica La Lancia di Marte, ha voluto ridisegnare tutte le copertine dei libri precedenti, Agonalia, Summanus e Xolotl.
Un’anteprima del risultato lo potete vedere in questo post (la nuova cover di Agonalia). Per scoprire le altre due, aprite i link segnalati qui sopra.
Belle, vero? Meno minimal delle versioni precedenti, ma con più anima. A me piacciono un sacco. E vedrete quella dedicata a Tiamat
Tra l’altro colgo l’occasione per informarvi anche che ho finito di scrivere il romanzo (sì, sfora le 30.000 parole, rivelandosi così più lungo dei precedenti), e che mi pare una figata fotonica. Ora procederò con editing etc etc. In un giorno imprecisato di maggio lo potrete finalmente leggere.
Nel mentre aggiungiamoci qualche segnalazione extra, che ha a che fare solo parzialmente col mio lavoro.
Partiamo con una di quelle cose strane che spesso capitano a chi scrive.
In Tiamat ci sarà motivo per parlare della Sincronicità.
Che poi è questa roba qua:

La Sincronicità è un’ipotesi introdotta dallo psicoanalista Carl Gustav Jung nel 1950 per spiegare la contemporaneità di due eventi complessi connessi in maniera acausale. Coincidenza di due o più eventi atemporali, quindi non sincroni, legati da un rapporto di analogo contenuto significativo.

Ebbene: causa un grande effetto domino della suddetta Sincronicità, da giovedì 10 aprile in edicola potete acquistare questo nuovo albo della collana bimestrale di Martin Mystère, Il Risveglio di Tiamat.
Che poco ha da spartire con la mia saga, tranne per la protagonista principale (e dici poco!).
Non l’ho ancora letto, ma l’ho acquistato. Vuoi perché il BVZM (Buon Vecchio Zio Marty) è uno dei personaggi bonelliani per cui provo ancora sincero affetto, vuoi perché trascurare certi segnali potrebbe essere… pericoloso.
Eccovi dunque copertina (a opera di Giancarlo Alessandrini) e sinossi della storia (di Paolo Morales).

Il Risveglio di Tiamat

Iran sud-orientale. La Luna diviene luminosa come il sole; il sito archeologico di Jiroft è invaso da migliaia di vipere; altri inspiegabili fenomeni sconvolgono la zona. New York. Dopo aver annunciato la scoperta di Aratta, leggendaria città-stato dei Sumeri, la giovane archeologa Margot Jordan-Shair subisce un tentativo di rapimento; i misteriosi assalitori muoiono sciogliendosi come statue di cera. È l’inizio di un viaggio che porta Martin Mystère nella terra dei Sumeri, dove qualcuno si sta risvegliando da un sonno millenario, intenzionato a riprendere il potere e a portare il caos sulla Terra.

In un modo o nell’altro, aprile e maggio sembrano essere proprio dedicati alla vecchia Dea sumero/babilonese.

Per concludere in bellezza, vi regalo un breve stralcio del capitolo 1 di Tiamat. Così, per creare un poco di hype. Se non avete letto i volumi precedenti ci capirete poco, ma avete sempre tempo per recuperarli :)

Nella Sala degli Arcani, Michael osservava l’operato del team del professor Rosen. Il responsabile scientifico della Fondazione, nonché membro del Consiglio Ristretto della medesima, coordinava personalmente ogni nuova evocazione.
Accanto a lui c’era il dottor Ishiro Kurihara, che più di tutti aveva contribuito al perfezionamento del Quantum Tunnel, il macchinario che occupava un terzo della cava, e che rappresentava una valida copia del modello originario, costruito due anni e mezzo prima, in una struttura altrettanto segreta, in Iran.
Michael controllò il monitor della sua postazione, un cubicolo blindato, situato nella workroom della Sala. I dati relativi al flusso della Mescolanza scorrevano rapidi e si incrociavano con quelli che misuravano gli sbalzi di energia della ley line1 su cui la villa era stata edificata, sessant’anni prima. Pur avendo un’intelligenza brillante e un’invidiabile preparazione in materia, Frankheimer capiva poco dei meccanismi che attivavano il Quantum Tunnel.
Nei mesi seguiti all’evocazione del Dio Marte, a Volterra, Rosen aveva perfezionato l’accesso alla Mescolanza. Per richiamare i prodigi dal non-mondo in cui dormivano da millenni, non c’era più bisogno di recarsi in vecchi luoghi di culto, dimenticati dai più. Forse era la presenza stessa di Marte, la sua concreta materializzazione nella dimensione reale, a facilitare la convocazione di altri prodigi minori a lui legati.
Michael abbozzò un sorriso, perso nei suoi pensieri. Kurihara preferiva riferirsi a quegli esseri chiamandoli metacreature. Era un approccio scientifico, consono alla mente pragmatica del genio giapponese. Akmal Montazeri, l’unica persona che lo sovrastava in quel particolarissimo campo di ricerche, non aveva invece remore nel considerarsi il grande sacerdote di Tiamat, la Dea Rettile. Il che, per un rinomato fisico quale era il presidente della Lega Accade, appariva deontologicamente scorretto, ma corrispondente alla realtà.

Kyle Mclachlan presta il volto a Michael Frankheimer, CEO delle FrankFoods Industries.

Kyle Mclachlan presta il volto a Michael Frankheimer, CEO delle FrankFoods Industries.

Vi lascio ricordandovi che potete trovare immagini e foto del making of di Tiamat in questa bacheca Pinterest. In costante aggiornamento.

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