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Nuove norme contro la pirateria online, salvi gli utenti finali

Creato il 01 agosto 2013 da Afrodite
Difficile parlare di temi impegnativi come il diritto d'autore online quando il caldo fa solo sognare tuffi in piscina o camminate tra i boschi.
Ma l'argomento è di quelli che non si possono trascurare se ci si occupa di nuove tecnologie e l'Agcom (Autorità per le Comunicazioni) ha deciso di lanciare proprio in questi giorni una consultazione pubblica sul nuovo schema di Regolamento in attuazione del Decreto legislativo del 9 aprile 2003 (http://www.agcom.it/Default.aspx?DocID=11564).
Operatori del settore, soggetti istituzionali e associazioni di consumatori sono chiamati a far pervenire le loro proposte e considerazioni, che occorre dirlo non avranno potere vincolante, entro 60 giorni dalla pubblicazione (quindi entro il 25 settembre).
Ma è bene che tutti ne siano a conoscenza. Perché se si va a spulciare nelle Faq, quelle domande che sembrano retoriche al punto che nessuno mai le prende in considerazione, si trovano precisazioni interessanti come per esempio il fatto che i blogger sono da considerarsi a tutti gli effetti "gestori della pagina Internet" ai fini del Regolamento o anche che quest'ultimo non si rivolge agli utenti finali downloader come destinatari dei provvedimenti sanzionatori, cosa questa che viene riaffermata e sottolineata più volte (http://www.agcom.it/Default.aspx?message=contenuto&DCId=706#03).
L'impressione è che si voglia stabilire delle norme non eccessivamente punitive e soprattutto rivolte in particolar modo a quelle realtà che danno ampio e massivo spazio alla pirateria sul web.
In questi casi sono previste la "rimozione selettiva delle opere diffuse in violazione del diritto d'autore" o la "disabilitazione dell'accesso alle medesime". Se il sito non procede a rimuovere l'opera rischia sanzioni pecuniarie, che vanno da 10.329 euro a oltre 250.000.
Ma l'Autorità punta anche a promuovere l'educazione alla legalità, soprattutto per gli utenti più giovani, stimolando contemporaneamente la diffusione di siti da cui scaricare in modo lecito libri, musica e film.
Copiare gli scritti altrui non solo è vietato dalla legge, ma è indice di scarso senso etico. Se ti piace quello che ho scritto e lo vuoi riprodurre altrove, fallo pure, ma per favore cita la fonte.

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