C’è un luogo dedicato alla scultura, a Matera, che si trova proprio ai margini della città dei Sassi e all’interno del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri. Questo luogo, nato su iniziativa dello scultore Antonio Paradiso, da anni impegnato in quella che molti considerano una vera e propria opera antropologica, si chiama Parco Scultura della Palomba e consiste in uno spazio di sei ettari, che un tempo fu una cava di tufo.
Sabato 26 Maggio 2012, il Parco Scultura della Palomba accoglierà nuove e interessanti opere scultoree, realizzate con l’acciaio proveniente dal sito Ground Zero di New York e chiamate “Trascrizioni” e “Ascensioni”.
Le nuove opere in acciaio Corten, realizzate dall’artista Antonio Paradiso, sono composte sui pentagrammi dei “Capricci” di Nicolò Paganini. Al posto delle note, però, ci sono gli uccelli che simboleggiano la musica libera del maestro.
Ultima Cena Globalizzata - Foto: parcosculturalapalomba.it
Nuove opere Parco Scultura della Palomba – Trascrizioni e Ascensioni
Per quanto riguarda le opere denominate “Trascrizioni”, esse sono composte da due pentagrammi di dieci metri lineari, due pentagrammi di tre metri in negativo che avvolgono cubi con un lato di 75 centimetri e altri di 2 metri per un totale di 9 pezzi artistici.
Le “Ascensioni”, invece, sono 5 grandi opere realizzate in acciaio Corten e in acciaio proveniente da Ground Zero e si affiancano all’opera “L’ultima cena globalizzata”, già presente nel Parco Scultura e realizzata anch’essa con le travi delle Torri Gemelle di New York.
Antonio Paradiso, assieme alla città di Modena, è l’unico artista italiano che ha beneficiato del materiale proveniente da quel che resta delle Torri Gemelle (a seguito dell’attentato dell’11 settembre 2001) su concessione della Port Autority di New York, per la realizzazione di opere d’arte. Un risultato di prestigio, considerando che le richieste pervenute all’autorità newyorkese sono state 9000, da tutto il mondo.
Nel corso della serata di sabato sarà presentato anche il libro-catalogo di Antonio Paradiso, intitolato “Global last Supper”, edito da Mudima per Palazzo Reale di Milano, con testi di Arturo Schwarz, Giluliano Pisapia, Gino Dimaggio, Dominigue Stella, Domenico Pirania. Il libro documenta l’opera “L’ultima cena globalizzata” e la sua esposizione, nel mese di Settembre 2011, presso Palazzo Reale a Milano.
Esibizione del violinista Alessandro Moccia
In occasione della presentazione delle opere, è prevista anche l’esibizione del violinista Alessandro Moccia, interprete straordinario della musica del ‘700 e dell’800 e considerato uno dei più interessanti violinisti italiani della nuova generazione. Inoltre, Moccia ha un contatto decennale con Matera, dato che proprio nella città dei Sassi ha tenuto diversi masterclass.