Questa sera torna in televisione il Devoto Ollio.
Quante cattiverie sono state scritte su Giulianone Ferrara, eh?
Troppe.
Per un personaggio tenero, pacato e riflessivo come lui.
Sì certo, è un pò irruento.
Ma non grasso, come dicono tutti.
Siete in malafede.
Magari sarà machiavellico, ma non guascone.
Forse sarà contro l'aborto, ma senza dubbio è pro-life!
Sarà stato craxiano, ma mai comunista!
Diciamola tutta: Ferrara dà fastidio perché è indipendente.
Non lavora per il Cavaliere.
Ecco perché.
Lui è pronto anche a criticarlo aspramente. L'ha detto!
E poi adesso basta!
Basta insulti e facili umorismi.
Io ti voglio chiedere scusa Giuliano, eterno e mai domoPIPPERO:
(spegnete le luci, godetevi le perle)
"Caro Biagi, non faccia il martire, ci risparmi la solita sceneggiata [...]. Lei ha fatto campagna elettorale con i quattrini di tutti, anche degli elettori del centrodestra [...]. Quando si sparge l'incenso conformista lei è sempre il primo. Spostare Il Fatto in un altro orario non sarà come violare una vergine o sgozzare un agnello sull'altare dell'informazione"; "Il preservativo è il viatico dell'aborto"; "La satira è un prodotto di ideologia e cultura, procede dai libri alla strada al palcoscenico in modo circolare. Esiste una satira cruda e coprolalica, che si è espressa e si esprime, con risultati migliori o peggiori, in tutte le lingue, in molte situazioni e in molti regimi politici, antichi e moderni"; "C'è stato un tentativo evidente di guadagnarsi la censura da parte della Guzzanti, che ha associato alla satira, cioè al suo mestiere, un altro mestriere, quello del comizio politico "de paese", "de borgata", quello violento, duro, in cui le è scappata anche la famosa espressione "razza ebraica", perché la ragazza è molto ignorante"; "Il relativismo è una forma di dogmatismo laico, perché affermare che non esiste una verità assoluta equivale ad affermare una verità assoluta"; "Mi ritengo un uomo leale, intelligente, spiritoso, malizioso e piuttosto belloccio. La stima che ho di me stesso è direttamente proporzionale al mio peso"; "Se mi ammazzano, ricordatevi che i mandanti linguistici sono Antonio Tabucchi e Furio Colombo, in concorso tra loro"; "Non una crociata contro la 194 sotto le insegne del cardinal Ruini, ma una crociata contro l'aborto come diritto legittimato dall'indifferentismo morale in Occidente"; "In Craxi c'erano gioia di vivere, spirito autenticamente ribaldo, indisponibilità a quelle pigrizie che fanno brutto e noioso il carattere burocratico della lotta politica"; "Dietro l'intolleranza violenta di un momento c'è la farsa mite, strisciante, della tolleranza universale. Qui è lo scandalo"; "Penso che pubblicherò anche la fotografia dei miei testicoli".
Ehi, ma non è intelligentissimo?