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Nuove scoperte paletnologiche in sabina

Creato il 27 marzo 2013 da Andrea Scatolini @SCINTILENA

By Cristiano Ranieri on marzo 27th, 2013

Nel territorio del comune di Poggio Nativo (Rieti), lungo un costone travertinoso del Pleistocene inferiore, si aprono una serie di ripari e piccole grotte che vennero indagate dal 1984 al 1987 da parte dell’Istituto Italiano di Paleontologia Umana sotto la direzione di Eugenia Naldini Segre e Italo Biddittu. Un paio di queste cavità restituirono materiale protostorico riferibile sia al neolitico che ad una cultura del bronzo antico a cui si da il nome di “Civiltà Appenninica” (1700-1200 ca. a.C.). Questa denominazione venne introdotta per la prima volta dal paletnologo Rellini che dimostrò la presenza, lungo tutta la penisola italiana, di un’uniforme cultura la cui economia era basata sull’agricoltura e su un tipo di allevamento in parte transumante ed in parte sedentario.

Le recenti indagini avviate dal Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio a partire dal 2012, si sono concentrate in un’altra cavità inesplorata presente lungo il costone e che non aveva sino ad oggi restituito alcun materiale archeologico. Dopo un lungo lavoro di disostruzione attraverso uno stretto passaggio all’interno della grotta, gli speleologi sabini sono riusciti a percorrere diversi metri e ad accedere in un paio di ambienti dove sono stati rinvenuti frammenti ceramici protostorici.

Si tratta per la maggior parte di un tipo di ceramica ad impasto fine decorata ad intaglio e a punteggio riferibile alla cultura appenninica e altri frammenti molto più antichi di epoca eneolitica in un periodo cioè di transizione tra le industrie litiche del neolitico e la nascente metallurgia dell’età del bronzo.

E’ una scoperta importante per il territorio sabino. Questa grotta infatti, come le altre presenti lungo il costone, è probabile sia stata utilizzata come luogo di culto e/o di sepoltura. I dati ottenuti a seguito dell’esplorazione da parte degli speleologi contribuiranno a chiarire lo sfruttamento di questa zona della Sabina da parte delle comunità preistoriche. Della grotta è stato effettuato il rilievo in dettaglio e la documentazione fotografica.

NUOVE SCOPERTE PALETNOLOGICHE IN SABINA

Grotta di Poggio Nativo.

NUOVE SCOPERTE PALETNOLOGICHE IN SABINA


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