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Nuovi iMac 27, impressioni d’uso.

Creato il 15 gennaio 2013 da Macfordummies @MacforDummies

Design. 

Il salto e lo sforzo eseguito per poter disegnare e creare questo nuovo iMac sono stati sicuramente notevoli; riuscire a combinare le necessità ingegneristiche con il design non è mai un compito semplice, ma per fortuna Apple in questo eccelle, è innegabile. La forma risulta molto più gradevole rispetto al fratello minore da 21″ e fortunatamente permette anche di ospitare dischi rigidi da 3,5″ a 7200rpm. Il nuovo iMac impressiona letteralmente per quello che riguarda il design, non sembra possibile che in così poco spazio ci sia un computer e molti lo scambiano per un monitor rimanendo colpiti quando invece scoprono che è un computer vero e proprio. Display hero Un po’ avanti, un pò indietro. Se è vero che il design è nettamente migliorato, non si può dire lo stesso per quanto riguarda le prestazioni. Non sto ad ammorbarvi con stupidi test e benchmark eseguiti da software, che a mio avviso servono solo a non far capire nulla all’utente finale; io preferisco usare il Mac, testarlo con le applicazioni di ogni giorno per capire se realmente le prestazioni sono aumentate in modo percettibile o meno. Il modello che ho avuto in prova sfortunatamente non era dotato di Fusion Drive, ma ne ho potuto usare un’altro e quindi saggiare le differenze.  Rispetto al modello precedente le prestazioni non differiscono di molto, sotto ogni aspetto; si c’è un po’ più di clock nella cpu, e a meno di non usare il Mac con il cronometro alla mano la differenza è realmente difficile da notare. Anche la scheda video è più aggiornata, ma è una serie M (Mobile) e quindi meno prestante delle serie desktop. Francamente nn capisco il perché di questa scelta, visto che Mac OS X grazie alle nuove librerie di sviluppo sfrutta appieno la potenza delle GPU in ogni situazione, con un beneficio generale nell’utilizzo. Se poi pensiamo che il prezzo del nuovo iMac ha subito un ritocco verso l’alto di oltre il 12% rispetto al modello precedente… Non credo che sia solo colpa del design, ma di sicuro nemmeno per i nuovi componenti, inoltre manca anche il superdrive e la firewire 800, per cui se ne avete bisogno dovete mettere in preventivo altri soldi da spendere. Se per il SuperDrive posso anche passarci sopra, per la Firewire 800 no, è ancora troppo utilizzata, soprattutto in ambito professionale e molti studi hanno investito in interfacce dotate di questa porta. Non ci siamo.Anche il monitor è stato oggetto di pesanti aggiornamenti, fortunatamente Apple non è sempre sorda in fatto di critiche e ha cercato di eliminare quel fastidioso effetto specchio presente sulla serie precedente di iMac e in questo caso devo ammettere che il risultato si vede eccome: Apple dichiara un 75% in meno e c’è da crederci, inoltre ora i colori e le immagini risultano più reali, meno esagerati come contrasto quindi più naturali. Bene…Fusion DriveL’ho potuto provare e la differenza si vede, già solo accendendo il nuovo iMac, ma anche durante il normale utilizzo, grazie a questa tecnologia, il sistema è sicuramente più reattivo, veloce e quindi piacevole da usare: i programmi partono in modo immediato e in questo caso sembra veramente di usare un iMac più performante, agile. Peccato che questa opzione CTO (construction to order, da richiedere al momento dell’ordine) costa 250€ in più per la versione da 1 Tb e 400€ in più per quello da 3 Tb, troppo.Fusion heroDotazione.Nel nuovo iMac troviamo 8 gb di ram espandibile a 32gb, (ma fatelo presso un rivenditore o APR i prezzi di Apple sono folli in merito alla Ram) le porte USB 3, 4 per la precisione, 2 porte Thunderbolt, una porta di rete ethernet Gigabit, uno slot SDXC, un’uscita cuffie, una videocamera iSight e il nuovo microfono stereo. Sfortunatamente Apple nella sua grande bontà ha deciso di togliere anche l’ingresso audio che i modelli precedenti avevano, e quindi ora tutti coloro che la utilizzavano per acquisire audio dovranno dotarsi di una scheda audio supplementare… Perché???Ports heroQuindi? Il modello top della gamma da 27″ non ha nemmeno di serie la CPU i7, disponibile come opzione aggiungendo però altri 200€, stesso discorso per la scheda video che con “soli” 150€ in aggiunta, divento una NVIDIA GeForce GTX680MX con 2 gb di memoria (sempre e comunque una serie Mobile), peccato però che nel mondo PC 2gb di video ram oramai sono standard da molto tempo e a prezzi molto più accessibili. Non riesco assolutamente a capire il la politica di scelte così assurde a livello di GPU, ma non solo: che senso ha mettere una scheda per portatile in un desktop con un monitor da 27″ ed una risoluzione di 2560px? Assurdo a mio parere. Quindi che altro dire se non che i nuovi iMac hanno fatto un gran passo avanti nel design e soprattutto nella qualità del monitor, ma più di uno indietro nelle prestazioni e nella dotazione, e sfortunatamente non ci sono molte alternative se dovete acquistare un nuovo desktop della Mela. Il mio consiglio è quello di investire principalmente sull’opzione Fusion Drive, l’unica in grado di non far rimpiangere i tanti soldi spesi, la CPU i5 o i7 non fa alcuna differenza a meno che non utilizzate software ottimizzati per questa famiglia di processori… Peccato, un’ottima occasione sprecata malamente… Alla prossima…

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