Un paio di settimane fa io e Andrea siamo andati a Torino. In serata, prima di riprendere la strada per il lungo viaggio verso casa, abbiamo deciso di fare un salto ad Eataly. Per chi non lo conoscesse si tratta si un mercato al coperto, nel caso di Torino si trova nell'edificio che un tempo ospitava la fabbrica del "Punt e Mes". Non si tratta però un semplice mercato perché al suo interno, in mezzo agli scaffali ordinatamente forniti di cibarie varie, tutte selezionate accuratamente da Slow Food, ci sono ristorantini che offrono le prelibatezze più svariate. Dalla cucina toscana, con cacciucco e tagliata, alle piadine romagnole cariche di squacquerone e prosciutto crudo, fino alle belle pizze, i frittini accompagnati da degustazioni di birre, potete trovare tutte questi piatti girando fra gli scaffali del mercato, insomma un paradiso per golosi! Purtroppo noi uscivamo da un aperitivo sostanzioso e non avevamo molta fame così abbiamo fatto un po' di spesa. Non sono mancati così un bel barattolo di crema di nocciole, delle spezie ricoperte di zucchero glassato, quelle che vengono offerte nei ristoranti indiani a fine pasto per intenderci e un bel cavolfiore arancione. Il cavolfiore arancione è ricco di betacarotene, da qui il suo bel colore, e quindi ci dà un maggiore apporto di vitamina A rispetto al suo parente più pallido. Una buona ragione per comprarlo se lo si trova sui banchi del mercato. Una vellutata è stata la mia scelta per preparare questo cavolfiore solare e per accentuare il colore del piatto ho pensato di aggiungere un poco di curcuma. Sana e buonissima, adatta a questa stagione di mezzo che ci porta verso i freddi dell'inverno. Per 2-3 persone
- 1/2 cavolfiore arancione
- 1 cipolla
- 2 patate medio-piccole
- 1 cucchiaio d'olio evo
- 1 cucchiaino di semi di senape neri
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- sale
- pepe
- pane rustico per accompagnare
English Version
A couple of weeks ago Andrea and I went to Turin. In the evening, before hitting the road for the long journey home , we decided to pop in to Eataly . For those not familiar with it, it’s an indoor market, in this case is located in the building that once housed the "Punt e Mes" factory. This is not just a market because within it, amongst the aisles covered in shelves neatly stacked with an incredible variety of food, all carefully selected by Slow Food , there are restaurants that offer great grub. From Tuscan cuisine with fish soup and juicy beef t-bone steaks, to piadine filled with squacquerone cheese and Parma ham, to the beautiful pizzas, or again fried food morsels served with cold beers. You can find all these dishes by strolling amongst the shelves of the market. This certainly is a paradise for gourmands! Unfortunately we were coming straight from a meeting where we were served a hearty pre-dinner cocktail with lots of lovely food along with drinks and therefore we were not really hungry so instead of having dinner at Eataly we did a little shopping. We got a nice jar of hazelnut cream , some spices covered with confectioner sugar, those tiny sweets that are offered in Indian restaurants after a meal and we also bought a beautiful orange cauliflower. The orange cauliflower is rich in beta-carotene, hence its beautiful colour, and because of that it gives us a higher intake of vitamin A compared to its closest pale relative. A good reason to buy it if you can find it on the market stalls . A chose to prepare a soup with the cauliflower and to accentuate its colour I thought I'd add a little turmeric. Healthy and delicious soup is suitable for this season and it gently accompanies us into the winter. Serves 2-3
- 1/2 orange cauliflower, or a small one
- 1 onion
- 2 medium-sized potatoes
- 1 tablespoon extra virgin olive oil
- 1 teaspoon black mustard seeds
- 1/2 teaspoon of turmeric
- salt
- pepper
- rustic bread to serve