E’ di qualche ora fa la scoperta che alcune app per telefoni che utilizzano il software Android sono state hackerate per inserire un software pirata che autorizzava l’invio di messaggini a pagamento dal costo di 3 sterline l’uno (circa 3,5 euro). Lo rivela la Bbc che spiega come «Lookout» una compagnia americana che si occupa di sicurezza nell’ambito della telefonia mobile, ritenga che il software pirata abbia origine in Russia.
Google ha poi successivamente rimosso le applicazioni «corrotte».
Tuttavia secondo Lookout sarebbero almeno 14.000 i telefonini, molti anche di utenti europei, che avrebbero scaricato le applicazioni contenenti il software pirata. Google tuttavia è nel mirino della comunità informatica perché farebbe ancora troppo poco per controllare le app che possono girare poi sui telefonini dotati del suo sistema operativo.
Secondo diversi esperti, compagnie rivali come Apple e Windows sottopongono le app in vendita nei propri mercati a procedure di controllo più rigorose. E proprio Windows ha pensato di sfruttare la disavventura di Google offrendo un telefonino gratis a chi narrerà via Twitter la propria esperienza negativa con il software infetto. La miglior storia vincerà il cellulare.
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