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Nuovi prefabbricati all’orizzonte all’insegna del design, dell’ eleganza e del risparmio

Creato il 03 aprile 2015 da Deboramorano @DeboraMorano

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Da abitazioni low-budget e di bassa qualità, i prefabbricati sono diventati negli ultimi anni, soprattutto nel Nord Europa e in Paesi come Stati Uniti e Australia, case di qualità pari o addirittura migliore, sotto molti aspetti, a quella delle tradizionali.

La modularità di questo sistema permette una grande flessibilità per numerose situazioni frequenti, come l’alloggio temporaneo durante una ristrutturazione o quello a lungo termine dopo il verificarsi di qualche disastro naturale.

Se all’estero sono molto in voga e sviluppano nuovi design, in Italia sembrano continuare a prevalere le costruzioni di tipo tradizionale malgrado i numerosi vantaggi che una casa prefabbricata possa offrire.

Facciamo alcuni esempi:

  • i materiali utilizzati sono tutti certificati e finemente lavorati, con estrema cura dei dettagli;
  • i tempi di montaggio e finitura sono brevissimi;
  • vi sono molteplici e varie possibilità di personalizzare le scelte architettoniche;
  • vi è un risparmio del 15-35 per cento per chi acquista un’abitazione prefabbricata;
  • una casa, incluse le finiture, costa 700 – 2.000 euro al metro quadro;
  • vi è un risparmio del 45 per cento sui costi di bolletta, per la maggior parte grazie al recupero termico e alla dotazione delle migliori tecnologie impiantistiche, che riducono i consumi. In proposito si evidenzia che i più eccellenti tra i moderni prefabbricati sono classificati in classe energetica A+ o non superano i 15 KWh/m² l’anno sotto l’aspetto del fabbisogno energetico.

Per avere ulteriori informazioni e dettagli, si può cliccare su www.prefabbricatisulweb.it.

Come già detto, all’estero i prefabbricati sono visti meglio che in Italia. In Australia, ad esempio, è stata appena realizzata la prima casa prefabbricata “carbon-positive” del mondo, che oltre ad essere autosufficiente, produce più energia di quanta ne consumi.

Il prototipo misura 53 metri quadrati ed è composto da una zona giorno, con cucina, zona pranzo, più camera da letto, bagno, angolo lavanderia, mobili modulari e una speciale “sunroom”, ovvero una sorta di portico, di circa 20 metri quadri, che permette una illuminazione naturale a tutti gli altri ambienti.

La casa possiede inoltre dei panelli solari da 5 KW montati sul tetto, che producono dai 15 ai 21 kWh di elettricità al giorno e garantiscono l’arrivo di acqua calda, ed è costruita con materiali provenienti da fonti sostenibili. Per il montaggio sono stati utilizzati solo colle e vernici speciali e senza formaldeide o altri materiali “pericolosi”. Il tetto “green” assicura l’isolamento termico. Infine è presente anche un orto di piante commestibili innaffiato con acqua riciclata.

A parere dei tecnici, questa abitazione emetterà 1.016 tonnellate di anidride carbonica in meno rispetto agli edifici standard con la stessa funzionalità.

In Olanda, invece, è partito il progetto “One” della società di costruzione Heijmans.

Il progetto prevede la realizzazione di abitazioni prefabbricate mobili, che si possono installare in un solo giorno e spostare da un luogo all’altro con estrema semplicità.

Ogni casa è costruita in legno e progettata in modo ecosostenibile, ha una superficie di circa 45 metri quadri, un costo di affitto di 700 euro al mese ed è dotata di ogni tipo di comfort, con due livelli modulari di altezza. Al livello inferiore si trovano cucina, bagno, sala da pranzo, soggiorno e una terrazza esterna, mentre al piano superiore vi sono la camera da letto e un piccolo spazio ufficio.

(fonte: http://www.ambientequotidiano.it)


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