Nuovi prodotti Apple: pro e contro.

Apple ha presentato nuovi prodotti per la linea desktop e portatili da 13″, e il tanto annunciato iPad mini. Vediamo le principali novità e i pro ed i contro per gli utenti.

iMac

Oltre alle specifiche tecniche, è stato aggiornato anche il design, ora molto più sottile e ricercato. Questo però ha comportato la perdita dell’unità Superdrive, acquistabile a parte, e purtroppo Apple ha ben pensato di eliminare anche la connessione FireWire; certo esiste sempre l’adattatore Thunderbolt ma sono altri soldi da aggiungere. Ecco i soldi sono a mio parere il problema più grosso: in tempo di crisi Apple pensa bene di aumentare in modo esagerato i prezzi dei computer, di oltre 200€  in alcuni casi… Sinceramente rimango stupito di tale scelta, nonchè della disponibilità annunciata per novembre per i modelli da 21,5 e addirittura dicembre per i modelli da 27, e questo si ripercuoterà sicuramente sulle vendite natalizie, e chi ne risentirà maggiormente saranno soprattutto dei rivenditori, sperando che non ci siano ulteriori ritardi.

Certo i nuovi prodotti sono molto belli esteticamente, ma processore a parte, il livello prestazionale è in generale calato o rimasto invariato: i dischi rigidi sono da 5400 rpm, le schede video sono si più aggiornate come chip ma sempre con 512mb di Vram o 1gb e al momento non è dato sapere se sarà possibile richiedere qualcosa di più potente come CTO (Construction to Order); ma è così difficile, costoso e complicato mettere più video ram, calcolando che la stessa Apple ora spinge i giochi sul Mac App Store??? Proprio non riesco a capire…

Mac Mini

Stesso discorso anche per il Mac mini, estetica a parte, ha subito un minimo upgrade, e sfortunatamente anche il piccolo di casa Apple ha subito un ritocco di prezzo, in salita, non giustificato per le prestazioni.

iPad mini

Prodotto molto strano, in quanto lo stesso Steve Jobs durante il lancio del primo iPad aveva seccamente ribadito che la dimensioni da 7 pollici non era assolutamente adeguata per l’utilizzo a cui è destinato il tablet. Inoltre il prezzo a cui è proposto è al momento fuori mercato; 329€ per il modello base, quando il Kindle Fire viene proposto a 149€ e a 199€ il modello HD che ha una risoluzione superiore rispetto all’iPad mini, ovvero 1280×800. Inoltre a mio modesto parere questa ulteriore opzione non fa che confondere ulteriormente le idee del consumatore. Che altro aggiungere…

MacBook Pro 13 retina

Come era lecito aspettarsi anche la gamma da 13″ dei MacBook Pro ha ricevuto lo schermo retina in dotazione, con tutte le novità estetiche, ovvero più sottile e rimozione del Superdrive. Ora il nuovo modello pesa circa 1.7kg, e ovviamente monta dischi flash ma da 128 gb o 256 gb. Naturalmente il prezzo è decollato a €1779 per il modello base, un pò troppo per un 13″, a mio avviso. A questo punto il modello base della linea laptop è il MacBook Air 11″, ma sinceramente è inadatto per molti compiti a causa delle dimensioni ridotte del monitor.

Francamente questi aumenti di prezzo mi possono solo far pensare che Apple non abbia voglia di proteggere il magazzino dei rivenditori e quindi in questo modo non sono costretti a riconoscere delle scontistiche per i modelli “vecchi” che sono rimasti invenduti: la valutazione del dollaro non c’entra nulla in questo caso e comunque non è tale da giustificare un’aumento di prezzo in alcuni casi del 20%. Mi spiace molto essere così critico nei confronti di Apple ultimamente, (anche perchè lavoro con Apple) ma sinceramente è difficile non esserlo visto quello che stanno facendo e come già saprete non sono assolutamente un fanboy…

Alla prossima…