Pinterest da pochi giorni ha aggiornato i profili e da quello che si vede non sembra solo un semplice restyle, ma qualcosa di più. Il sito continua a riscuotere un grande successo di pubblico. Nuova bio e nuovo box dedicato ai repin, ma vediamo insieme quali sono tutte le novità
Annunciato pochi giorni fa promettendo potenzialità maggiori in termini di attività e follower e di possibilità di pinnare da siti attualmente taboo, come ad esempio Vimeo e Netflix, è finalmente arrivato il nuovo profilo Pinterest. Presenta una bio più evidente e leggibile unitamente a tutti i riferimenti virtuali e territoriali, l’utente pinterestiano è quindi al centro della scena adesso! Attenzione però al testo della bio, oltre ad essere importante per quanto detto qualche settimana fa, deve rispettare i 200 caratteri, altrimenti risulterà troncata da puntini sospensivi: una bio sintetica si conferma la migliore scelta.
Uno strano cambio: più importanza all’utente e un po’ meno alle board che inevitabilmente sono in numero inferiore nella prima schermata, da 8 si passa a 5.Varia anche il numero di pin visibili in preview per ciascuna board, scende a 5 contro le 9 di prima, ma aumenta l’appeal della board con l’ultima immagine pinnata di dimensioni maggiori rispetto alle altre thumb.
Si sono forse resi conto che avere 9 pin per riempire ogni singola board non sempre era possibile e che taluni profili seppure interessanti risultavano scarni?
Se prima si aveva immediatamente la misura della varietà delle board e della loro completezza, adesso il colpo d’occhio è sul profilo: foto, descrizione, link, geolocalizzazione, interessi.
Stanno forse cercando di aumentare quindi la socializzazione all’interno del network?
Personalmente trovo azzeccato questo restyle, l’accento sull’utente e le immagini più grandi degli utlimi pin, a mio avviso, aumentano l’interesse per la persona e probabilmente spingono ad interagire di più.
Due considerazioni pratiche: è sicuramente più comodo avere il link “edit” subito sotto la bio come anche l’icona al suo fianco che consente ilriposizionamento delle board, a tal proposito suggerisco, a chi ne ha l’opportunità, di creare delle “linee” tematiche per rendere meglio l’idea della continuità degli argomenti proposti, qualora vi fosse, e per dare anche un tocco di creatività in più:
Activity, follower e following: avere la possibilità di monitorare quanto accade sul nostro profilo direttamente dal profilo stesso è uno strumento di controllo da non sottovalutare; utile per bilanciare i contenuti, per capire meglio chi seguire o da chi cercare di farsi seguire. Mancano soltanto le statistiche!
Vimeo, Netflix, etc: al momento non sono riuscita a testare correttamente il pinning da questi siti, da Vimeo sembra pinnare solo thumb ma non i video…restiamo fiduciosi.
Il resto sembra che non sia stato coinvolto nel restyle, cosa che ho apprezzato molto, a differenza di Facebook che ci travolge come un fiume in piena con le sue trasformazioni quasi sempre sostanziali, Pinterest sembra volerci abituare un po’ alla volta ai cambiamenti e questa credo sia una posizione fondamentale per un social nato da poco, (2010), che sta cercando di trovare il posto definitivo tra i Grandi Social del pianeta! A questo aggiungo che per il momento i cambiamenti sembrano andare verso una semplificazione, altro aspetto che è da apprezzare: K.I.S.S.!
Molte saranno ancora le trasformazioni a cui assisteremo, le premesse sono buone, il resto si vedrà.
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